Il "plastico nascosto" di Firenze, una mozione di Guccione (PD) chiede che venga rimesso insieme ed esposto all'Università di Architettura
Un plastico “nascosto”: quello che l’Ente Cassa di Risparmio, in collaborazione con il Comune di Firenze, realizzò per una mostra nel 2008 e che fu allora esposto in Sala d’Arme a Palazzo Vecchio. 35 metri quadri che riproducono 46 chilometri quadrati di territorio comunale, e che oggi sono sparpagliati (nei vari moduli con cui il plastico è stato realizzato) tra uffici della Cassa di Risparmio e Uffizi (in particolare, il museo è depositario di un unico modulo che fu utilizzato a suo tempo per una mostra).
Oggi, una mozione proposta dal consigliere del PD Cosimo Guccione e approvata all’unanimità dalle commissioni III e V del consiglio comunale, chiede che il plastico sia rimesso insieme ed esposto, in modo permanente, alla Facoltà di Architettura dell’Università in Santa Verdiana.
“Ci siamo fatti portavoce della petizione firmata da 480 studenti – spiega Guccione – perché il plastico venga tirato fuori da scantinati e magazzini e reso di nuovo fruibile ai cittadini. Si tratta di un’occasione unica per permettere di vedere e toccare con mano la nostra città, comprese le modifiche che sono intervenute nel tempo: il plastico è infatti costruito per poter essere aggiornato in qualunque momento. Un ‘work in progress’ che, dopo l’entrata in vigore del nuovo regolamento urbanistico, diventa ancora più interessante per avere una percezione esatta della città”.
Secondo Guccione “si tratta di un’opportunità da cogliere al volo, anche per confermare lo storico rapporto di collaborazione tra l’amministrazione comunale e la nostra università”. (fdr)
Di seguito il testo della mozione approvata questa mattina
Soggetto proponente: Cosimo Guccione
Oggetto: collocazione plastico della città di Firenze
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO che nel luglio del 2004 il Comune di Firenze e la Banca Cassa di Risparmio di Firenze decisero di collaborare per la realizzazione di un modello tridimensionale solido della città di Firenze e che dal 19 settembre al 23 novembre 2008 il modello in legno, realizzato dallo studio associato Aleph alla scala 1:1000 ed interessante una porzione di territorio pari a circa 46 kmq, fu esposto in mostra nella Sala d’arme di Palazzo Vecchio;
FATTO PRESENTE che la struttura, interamente costruita in legno, si compone di 12 pannelli lamellari con una superficie totale pari a 34,56 mq e tutti gli isolati urbani (centro storico escluso) sono stati realizzati su singole tavolette di legno separate dal resto del territorio e pensate affinchè gli isolati possano essere rimossi e sostituiti;
CONSIDERATO che ilmodello realizzato consentirebbe di leggere e ricostruire ogni nuovo intervento pensato a Firenze in relazione col tutto rappresentato dall’intera città e quindi si configura come un opera di grande utilità per professionisti, urbanisti, studenti, ricercatori, cultori della materia ed anche amministratori ed operatori pubblici;
CONSIDERATO che questo strumento potrebbe rivelarsi molto utile per comprendere facilmente le modifiche apportate alla città dal Regolamento Urbanistico Comunale;
PRESO ATTO che dopo 7 anni il plastico non ha trovato unacollocazione in una sede espositiva permanente;
RICHIAMATA una recente petizione sottoscritta da numerosi studenti laureati e laureandi della Scuola di Architettura di Firenze per fare richiesta formale alla Cassa di Risparmio di Firenze, al Comune di Firenze, al Rettore dell’Università di Firenze, al Direttore del Dipartimento di Architettura, al Presidente della Scuola di Architettura per collocare il plastico nella Scuola di Architettura ad uso degli studenti;
CHIEDE AL SINDACO DI FIRENZE
- di recepire e sostenere la petizione degli studenti di architettura e farsi promotore presso la Cassa di Risparmio di Firenze al fine di dare una collocazione definitiva al plastico in oggetto facendosi parte attiva, eventualmente anche coordinando le varie istituzioni.
Cosimo Guccione
Firenze, 2 marzo 2016