Nuovo stadio, Torselli (FdI-An) e Semplici (FI): "Il PD propone di coprire il Franchi? Siamo noi su ‘Scherzi a Parte' o sono loro nella confusione più totale?"

"Due anni e mezzo fa presentammo la stessa proposta: il PD bocciò l'idea perché la decisione di realizzare un nuovo stadio era già stata presa"

“Sono passati quasi due anni e mezzo da quando, assieme al nostro ex-capogruppo Giovanni Galli, proponemmo di coprire e ammodernare l’Artemio Franchi, intuendo che la strada per la realizzazione di un nuovo stadio a Firenze sarebbe stata tutt’altro che in discesa. Furono Matteo Renzi (ai tempi ancora nelle grazie dei Della Valle) ed il Partito Democratico a bocciare senza appello la nostra proposta, accusandoci di ‘pensare in piccolo’ e non in grande come loro che già vedevano un nuovo ed avveniristico stadio nell’area del Mercato Ortofrutticolo. Oggi, 28 mesi dopo quella nostra proposta, leggiamo che il Partito Democratico, per bocca del suo Presidente del Quartiere 2 (che ai tempi della nostra proposta sedeva nei banchi del consiglio comunale), ha finalmente partorito un’idea per risolvere l’annosa questione stadio: coprire l’Artemio Franchi! Se siamo su ‘Scherzi a Parte’ ditecelo subito e facciamoci assieme quattro risate, altrimenti saremmo costretti a pensare che chi governa questa città è molto più confuso di quanto già pensavamo fosse”. Questo il commento di Francesco Torselli e Marco Semplici, oggi rispettivamente consigliere comunale e consigliere della città metropolitana.

“Con Giovanni Galli - raccontano Torselli e Semplici - proponevamo di attuare un progetto realizzato da una giovane fiorentina laureata in architettura che avrebbe portato alla copertura dell’Artemio Franchi senza toccare l’attuale struttura (coperta da vincolo delle Belle Arti), con un basso impatto paesaggistico e soprattutto realizzabile con costi tutto sommato contenuti (lo stesso Galli si sarebbe reso disponibile all’epoca ad aiutare l’amministrazione comunale nella fase di reperimento degli sponsor). Fu il Partito Democratico a non intendere ragione, tacciandoci di non avere idee e di proporre soluzioni non all’altezza delle ambizioni di Firenze e della Fiorentina che, ci dissero in consiglio comunale, avevano ‘fatto ben altre scelte’, ovvero quelle di realizzare il nuovo stadio”.

“Se ci avessero ascoltati - concludono Torselli e Semplici - oggi saremmo al conto alla rovescia finale per il completamento dei lavori di copertura del Franchi, invece a che punto siamo? Ad assistere ad un’amministrazione comunale disposta, pur di non ammettere il proprio fallimento, a concedere perfino altri 12 mesi di proroga sui tempi alla Fiorentina per la presentazione del progetto per il nuovo stadio (pur sapendo bene che questo significa, senza paura di essere smentiti, condannare a morte il Mercato Ortofrutticolo di Firenze) ed un Partito Democratico che, all’improvviso, scopre che i sogni (quelli di cui parlava continuamente Renzi nei suoi interventi in consiglio comunale) sono una cosa, ma la realtà spesso è ben diversa: il nuovo stadio è solo un bel disegno sulla carta, mentre al Franchi, quando piove, i tifosi continuano a bagnarsi”. (fdr)