Francesca Nannelli (PD): "L'11 febbraio si è celebrata la Prima Giornata Internazionale per le Donne e le Ragazze nella Scienza"
L'11 febbraio 2016 si è celebrata la Prima Giornata Internazionale per le Donne e le Ragazze nella Scienza, istituita dall'ONU lo scorso settembre.
In Italia – illustra la consigliera PD Francesca Nannelli – solo il 38% delle studentesse sceglie un percorso scolastico e universitario di tipo scientifico e tecnologico, spesso per ostacoli culturali e anche familiari dettati da falsi stereotipi che descrivono le donne scarsamente predisposte per queste materie. È paradossale, ma la vocazione scientifica di donne e ragazze non viene coltivata come si dovrebbe.
La giornata dell'11 febbraio ha avuto e avrà l'obiettivo di promuovere l'uguaglianza di genere e far sì che le ragazze ottengano parità di accesso e partecipazione nella scienza. Ed è significativo che lo stesso 11 febbraio sia stato dato l'annuncio della rilevazione delle Onde Gravitazionali, ricerca alla quale hanno partecipato nostri eccellenti scienziati e scienzate. Eppure, nonostante gli straordinari successi scientifici raggiunti su scala internazionale dalle nostre ricercatrici, il mondo scientifico è tuttora fortemente influenzato in termini di genere. Sebbene oggi i contributi delle donne alla scienza vengano riconosciuti, le scienziate per emergere devono ancora superare numerosi pregiudizi. Mi piace condividere e fare nostre le frasi di due grandi donne, famose tanto per i loro successi scientifici quanto per il loro umanesimo. Entrambe – conclude Francesca Nannelli – avrebbero partecipato con la loro eterna energia a questo progetto. Questo diceva Rita Levi Montalcini: “Il futuro del pianeta dipende dalla possibilità di dare a tutte le donne l'accesso all'istruzione e alla leadership. È alle donne, infatti, che spetta il compito più arduo, ma più costruttivo, di inventare e gestire la pace”.
Così scriveva Margherita Hack: “Ritengo che il crescente numero di donne affermate nella scienza, nella politica, nello sport e in tutti i campi dell'attività umana, fornisca quei modelli che finora mancavano alle bambine e che possono dar loro fiducia e stimoli ad eguagliarle”. (s.spa.)