Xekalos, Spensierato e Bellucci (M5S): "La virtuosità del Comune di Firenze sparisce quando si tratta di alberi"

"Nonostante ci siano tutti gli strumenti per applicare la legge"

Questo l’intervento di Arianna Xekalos, Capogruppo M5S Firenze, Angelo Spensierato, Consigliere M5S Quartiere 2, Daniele Bellucci, Consigliere M5S Quartiere 2, i Consiglieri del Quartiere 3 Laura Magni e Luca Madiai

 

“Si tratta di un obbligo stabilito dalla legge n. 113 del 29 gennaio 1992, modificata poi dalla legge n. 10 del 14 gennaio 2013, a carico dei Comuni di residenza di piantare un albero per ogni nuovo nato o bambino adottato.
La stessa legge stabilisce una serie di obblighi a carico della Regione per aiutare i Comuni a rispettare tale norma, e l’art. 3 sancisce inoltre, per i Comuni che non dispongono delle necessarie aree, di far ricorso mediante concessione ad aree appartenenti al demanio.
E cosa fa il Comune di Firenze, che qualcuno definisce tra i più virtuosi della penisola?
Nonostante gli obblighi di legge sembra si sia limitato a piantare simbolicamente questi alberi, peraltro in epoca recente, per il passato vige una certa nebulosità.
L’assessore Bettini ad una nostra interrogazione nel Quartiere 2 ha risposto che nel prossimo inverno verranno piantati 350 alberi nell’area naturale protetta del Terzolle. Non solo non si sa a quale anno si riferisca, ma il numero di alberi è insufficiente, in particolare dopo eventi come quelli che hanno colpito la nostra città a marzo ed agosto scorsi, dove Anconella, Albereta e Bellariva hanno subito gravi danni nel patrimonio arboreo.
Sarebbe stato un importante segnale di speranza, un simbolo di rinascita, dedicare parte di un parco ai nuovi nati, magari programmando le piantumazioni come una grande festa familiare e collettiva piena di bimbi, ma la maggioranza ha privilegiato altri percorsi, raccolte fondi, progetti collettivi, donazioni arboree.
Gli ordini del giorno presentati nel Quartiere 2, come osservazioni al DUP, con cui chiediamo l’applicazione della legge sono stati bocciati dalla maggioranza; come anche le osservazioni presentate nel Quartiere 3; la motivazione della bocciatura? “Una legge inapplicabile, una legge civetta”.
Secondo noi invece dev’essere percepito come un atto di ispirazione per creare uno spazio verde nel quartiere tre, da dedicare ai nuovi nati, e per avere nuovi alberi. Certamente è una legge che ha punti da migliorare, ma prima di pensare che non funziona, proviamoci!” affermano i Consiglieri del Quartiere 3 Laura Magni e Luca Madiai.
Cos’è mancato? Lo spazio? Il coraggio? La volontà? Ai cittadini il compito di valutare.
Continuiamo a chiederci come sia possibile che in un Comune così trasparente, come viene spesso definito, una legge dello stato sia così puntualmente disattesa.
Invitiamo questa Amministrazione a rispettare questa legge, ma anche a leggere la relazione annuale, datata 30 maggio 2015, del Comitato per lo sviluppo del verde pubblico del Ministero dell’ambiente, da cui forse potrà trarne qualche interessante spunto, anche per non agire nuovamente in modo così confusionario.”. (fdr)