Giorno del Ricordo, Gruppo Forza Italia: "Intitolare una strada di Firenze a Don Luigi Stefani"
Intitolare una strada di Firenze a Don Luigi Stefani, il «sacerdote alpino» che fu per 30 anni cappellano dell’Arciconfraternita della Misericordia di Firenze. Questa la proposta del gruppo di Forza Italia, in occasione della celebrazione del Giorno del Ricordo oggi in consiglio comunale.
Il capogruppo Jacopo Cellai, dopo aver ringraziato per la sua prolusione Toni Concina, ex sindaco di Orvieto, profugo dalmata, nativo di Zara, ha sottolineato come “l'intitolazione di una strada della nostra città a questo straordinario sacerdote significherebbe attualizzare la memoria della tragedia delle Foibe e dell'esodo. Una figura, quella di don Stefani, in grado di unire nella memoria tutti i fiorentini, per la sua incessante opera rivolta ai più poveri, tutti i più poveri”.
Don Luigi Stefani arrivò nel 1945 a Firenze, dove divenne punto di riferimento dei profughi dalmati e istriani. Si dedicò per molti anni all’insegnamento presso vari istituti fiorentini, fra cui l’Istituto Agrario, il Sacro Cuore, il Liceo linguistico di via Ghibellina e il Don Gnocchi di Pozzolatico. Per primo a Firenze creò un consultorio familiare e, nel 1955, fondò l’Opera giovanile del fraterno soccorso «Antonio Rosmini», in cui coinvolse centinaia di giovani in attività di carità e aiuto ai bisognosi. (fdr)