Esposta in un stand in piazza Annigoni parte della statua del giardino di Bellariva, ieri il recupero dei vigili
Era parte di una statua originariamente collocata nel giardino di Bellariva e si pensava fosse andata distrutta a seguito del violento nubifragio del 1° agosto. Invece ieri ha fatto la ricomparsa in un banco del mercato di piazza Annigoni dove ha attirato l’attenzione di un cittadino che ha avvisato la Polizia Municipale. Si tratta di un busto di una donna in vetroresina. Il fatto è accaduto ieri e la segnalazione è arrivata Reparto del Quartiere 2 Campo di Marte. Gli agenti si sono quindi recati in piazza Annigoni, dove hanno effettivamente trovato il busto esposto in uno degli stand del “mercato delle pulci” spostati da piazza dei Ciompi. I vigili hanno quindi contattato il titolare del banco (D.B.D. fiorentino di 61 anni) contestandogli la legittimità del possesso della statua. L’uomo ha dichiarato che nei giorni successivi al violento nubifragio del 1° agosto, mentre stava passando in auto su lungarno Aldo Moro aveva visto il busto appoggiato a terra, vicino ad una postazione dei cassonetti collocata nei pressi dei giardini di Bellariva. Inizialmente aveva pensato che la statua grigia fosse di pietra ma dopo averla toccata si è reso conto che era stata realizzata con un materiale ben più leggero e trasportabile. E quindi, ritenendo che fosse stata gettata via come rifiuto, l’aveva preso per esporlo nel proprio di “Cose usate” che, all'epoca, ancora si trovava in piazza dei Ciompi all’interno del Mercato delle Pulci. Il busto faceva invece parte di una statua, composta da 3 pezzi in vetroresina, esposta nel giardino pubblico di Bellariva e divelta dalla forza del violento nubifragio. Gli altri pezzi furono recuperati dopo il nubifragio e sono conservati in una struttura comunale. Il recupero, avvenuto ieri, della parte più qualificante della statua (parte alta del busto e testa), dovrebbero consentire la sua ricomposizione, dopo la verifica dell'integrità della struttura. I vigili hanno inoltrato un’annotazione all'autorità giudiziaria per la valutazione di eventuali responsabilità penali. Il busto è stato recuperato e per il momento è sotto sequestro. (mf)
In allegato la foto del busto recuperato