Sicurezza degli alberi in città, Miriam Amato (Gruppo Misto): "Nonostante gli studi serviranno nuove verifiche"
“Le valutazioni condotte sulla stabilità degli alberi sono insufficienti”. Miriam Amato rende noto quanto dichiarato dall’amministrazione comunale rispondendo ad una nuova interrogazione sul tema: “Si tratta di un argomento molto importante anche alla luce del dramma avvenuto alle Cascine e alla recente caduta di un tiglio in viale Lavagnini” ricorda la consigliera.
“L’amministrazione in più occasioni ha rassicurato la cittadinanza, annunciando che gli alberi sono censiti per stato di salute, con la metodologia VTA. Lo stesso sindaco Nardella ha annunciato nei mesi scorsi un grande piano per la sostituzione degli alberi considerati pericolosi. Ma da quanto confermato in consiglio comunale e anticipato in commissione ambiente , apprendiamo come gli studi e le analisi compiute negli ultimi anni non siano sufficienti, rendendo così necessarie nuove verifiche sulla stabilità degli alberi, per verificare in particolar modo lo stato delle radici”.
“Ad oggi non abbiamo informazioni accurate sullo stato del patrimonio verde, nonostante siano state eseguite 22mila VTA nel 2014 e 19mila nel 2015 – spiega Amato – ed è un problema che è tornato nuovamente d’attualità con la caduta di un tiglio in viale Lavagnini nel mese scorso, che, per l'appunto, era classificato come sano in seguito ad un controllo eseguito nell'anno precedente. Gli alberi sono importanti per la vivibilità stessa dei nostri quartieri, ma è necessaria una gestione accurata di questo patrimonio”. Per questo la consigliera torna a chiedere “un piano gestionale per evitare interventi dannosi sugli alberi che possano provocare a medio-lungo termine pericoli per l’incolumità delle stesse persone. Gli stessi studi scientifici mostrano come interventi drastici possano avere effetti controproducenti”. (s.spa.)