Arianna Xekalos (Capogruppo M5S): Allarme per il Centro Meccanografico Postale
Lo scorso venerdì mattina il M5S ha incontrato i lavoratori, i sindacati ed i dirigenti del Centro Meccanografico Postale di via Pasolini, Sesto Fiorentino.
Eravamo tanti, dalla senatrice Sara Paglini, ai consiglieri regionali Quartini e Bianchi.
Risale a pochi giorni prima l’approvazione in Regione Toscana della nostra mozione, votata all’unanimità, con cui esprimiamo solidarietà ai lavoratori del Centro coinvolti nel declassamento e manifestiamo seria preoccupazione per l’annunciata perdita di posti di lavoro e per le gravose ricadute che avrà sulle famiglie dei dipendenti del Centro.
Con la mozione inoltre impegniamo la Giunta regionale ad attivarsi repentinamente nei confronti del Governo e di Poste italiane Spa, al fine di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali pur nel contesto della riorganizzazione dell’azienda.
Oltre alla mozione abbiamo presentato atti di sindacato ispettivo al Senato, per aver risposte riguardo alla salvaguardia occupazione dopo il piano di riassetto che Poste ha iniziato a mettere in atto. Un piano industriale che prevede una implementazione dei servizi digitali e finanziari e una conseguente riduzione dei Centri di meccanizzazione postale presenti in Italia, che passeranno dagli attuali 16 a 10; e in base a tale piano il CMP di Sesto Fiorentino verrebbe declassato a semplice Centro prioritario.
Noi vogliamo capire quali risvolti si avranno nel passaggio da un sistema 100% pubblico ad un sistema che dovrà far profitto; come vogliamo capire anche e soprattutto quale sarà il futuro dei lavoratori.
Solo al Centro di Sesto Fiorentino si parla di 650 persone a cui si aggiunge un notevole indotto occupazionale pari a 200 addetti, per un totale di circa 850 occupati.
Occupati che hanno denunciato la mancata risposta e il mancato sostegno da parte del Sindaco Nardella, in qualità di Sindaco della Città metropolitana. (s.spa.)