Giornata della memoria, Arianna Xekalos (M5S): "Non deve servire solo per ricordare le vittime, ma anche e soprattutto per svegliare la coscienza collettiva"
Sono passati 71 anni dall’abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, dove a partire dalla metà del 1940 iniziò a funzionare il più grande campo di sterminio nazista, dove hanno perso la vita quasi un milione di persone.
Il giorno della memoria non deve servire solo per ricordare le vittime, ma anche e soprattutto per svegliare la coscienza collettiva, che deve essere sempre vigile e desta per non permettere mai più che la bestialità e la malvagità di alcuni abbia il sopravvento sui molti.
Ci auspichiamo e ci auguriamo che in questo nostro pianeta, ancora oggi martoriato dalle guerre – che sono sempre errori atroci e dimostrazione di idiozia – possa regnare presto l’intelligenza, la logica, la giustizia che permettono all’unanimità di vivere in armonia e pacificamente.
Questo potrebbe essere il miglior tributo per il genocidio di milioni di innocenti.
Sul loro olocausto dobbiamo far nascere la vera pace, la vera fratellanza, la vera civiltà.
Quella civiltà che garantisce tutti gli essere umani, escluso nessuno, la vera civiltà che solo la giustizia sociale può far germogliare. (s.spa.)