Giornata della Memoria, il Consiglio comunale ha conferito la cittadinanza onoraria a Tatiana e Andra Bucci
Il Consiglio comunale di Firenze, riunito oggi in seduta solenne nel Salone dei Cinquecento, ha conferito la cittadinanza onoraria a Tatiana ed Andra Bucci.
La delibera, proposta dalla Commissione Cultura, è stata approvata dal consiglio e il conferimento della cittadinanza firmato dalla presidente Caterina Biti e dal sindaco Dario Nardella.
“Quello che il Consiglio comunale ha fatto con la commissione cultura, è stato raccogliere la vostra testimonianza. Abbiamo voluto che foste nostre concittadine per prenderci sulle spalle la responsabilità della vostra missione” ha dichiarato la presidente Biti.
“Grazie alla loro vita di testimonianza, anche oggi non vogliamo chiudere gli occhi davanti all’interminabile tragedia di chi fugge dalle guerre, e che vede così tanti bambini vittime in un esodo senza fine inseguendo un futuro migliore” ha dichiarato la presidente della commissione cultura Maria Federica Giuliani. (fdr)
Questo il testo della delibera di conferimento:
Andra Bucci e Tatiana Bucci nate a Fiume da famiglia mista ebreo-cattolica, sono state internate all’età di 4 e 6 anni prima nella Risiera di San Sabba e successivamente nei campi di sterminio di Auschwitz dove sono rimaste dal marzo 1944 al gennaio 1945; il giorno 8 ottobre 2013 è stata loro conferita la Cittadinanza Onoraria dal Comune di Pisa con la motivazione “Per aver pensato di fare della loro personale esperienza di giovanissime deportate in uno dei più tristemente noti campi di sterminio, un patrimonio da condividere con la collettività”.
Troverà presto sede nella nostra città - come annunciato dal governatore della Toscana Enrico Rossi e dal Sindaco di Firenze Dario Nardella - il Memoriale italiano del Block 21 di Auschwitz, raccogliendo l'appello fatto a marzo scorso dall'Associazione nazionale degli ex deportati politici nei campi nazisti (Aned).
Le sorelle Bucci hanno avuto il coraggio di tornare ad Auschwitz nel 2005 e da allora vi sono tornate ogni anno anche più volte affinché la loro diretta esperienza potesse essere messa a disposizione di tutti, in particolare dei giovani.
Lo scorso 21 gennaio (loro 23esimo viaggio) le sorelle Bucci hanno promesso di continuare a tornare ogni anno “finché le forze lo permetteranno loro” al fine di tramandare la propria testimonianza.
Il Comune di Firenze ha sempre promosso e ritenuto di primaria importanza il fatto di mantenere viva la memoria della Shoah e che proprio quest’anno si è tenuta a presso la basilica di Santa Croce di Firenze la mostra “1938-1945. La persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia”organizzata dal ministero dell’Interno e dalla Prefettura per onorare il Giorno della Memoria 2015.
Visto inoltre l’impegno profuso negli anni dalle sorelle Bucci che ritengono la loro testimonianza un dovere, qualcosa che a loro dire “deve contribuire a far restare viva la memoria degli orrori pur nella convinzione, o meglio nella speranza, che non potranno ripetersi perlomeno in quella forma così terribile”.
Visto altresì che lo scorso gennaio le sorelle Bucci sono tornate ancora una volta ad Auschwitz insieme agli studenti toscani in occasione di un viaggio-studio organizzato dal Ministero dell'Istruzione in collaborazione con l'Unione delle comunità ebraiche italiane (Ucei), in concomitanza con la Giornata della Memoria, che ricorda la liberazione dei campi vicino a Cracovia.
Considerato che in quell’occasione sono stati 500 gli studenti toscani – oltre ai loro professori ed accompagnatori - che hanno visitato il lager di Auschwitz-Birkenau insieme alle sorelle Bucci grazie anche al treno speciale organizzato dalla Regione Toscana.
Preso atto che le sorelle Bucci hanno al loro attivo sei esperienze sul treno della memoria toscano cui si aggiungono quelle con altre regioni e con le iniziative del governo, non ultima quella organizzata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il 17 e dalla Consulta della Comunità Ebraica della Capitale, in collaborazione con il Centro di Cultura, l’Ufficio Rabbinico e la Fondazione Museo della Shoah di Roma, alla quale ha partecipato anche il Vice Primo Ministro dello Stato di Israele, Silvan Shalom.
Preso atto dell’importanza di testimonianze in prima persona dei sopravvissuti dai campi di sterminio ancora in vita e del valore educativo che ciò ha nei confronti delle giovani generazioni. Visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del provvedimento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 D. Lgs. n. 267/2000 e dato atto che dal presente provvedimento non deriveranno riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’Ente, delibera di conferire, per i motivi sopra menzionati, la cittadinanza onoraria di Firenze ad Andra e Tatiana Bucci.