Casa Pound. Massimo Fratini (PD, Vice presidente Consiglio comunale) chiede con forza la chiusura della sede
E’ mia intenzione – spiega il vice presidente del Consiglio comunale PD Massimo Fratini – è di tenere alta l’attenzione sull’apertura di una sede di casa Pound in via Fontana, angolo via Galliano.
Domenica scorsa si è svolta la “cerimonia” di inaugurazione della nuova sede di casa Pound. Ho partecipato alla manifestazione di protesta e sono rimasto davvero colpito dall’alto numero di forze dell’ordine presenti.
Si temevano disordini. Via Fontana e via Galliano sono state chiuse al traffico. Per le strade sembrava ci fosse il coprifuoco. Alla manifestazione pacifica di circa 200 persone rappresentanti i partiti di sinistra si sono aggiunti una trentina di autonomi/anarchici che hanno cominciato a scandire slogan contro i fascisti e la polizia molto, molto pesanti.
Le forze dell’ordine fortunatamente non hanno reagito – aggiunge il vice presidente del Consiglio comunale Massimo Fratini – e tutto si è svolto nel migliore dei modi.
Nessuno si è fatto male. Ma l’intera zona è stata sotto assedio dalle 15 del pomeriggio fino alle 23 di sera. Il clima di terrore dei residenti e di coloro che si trovavano a passare di lì erano palpabili.
Ricordo a tutti che quasi davanti alla sede di casa Pound è situato un centro giovani del Comune di Firenze chiamato Sala Gialla, frequentato prevalentemente da ragazzi extracomunitari spesso di seconda o terza generazione e ragazzi provenienti da dinamiche sociali e culturali difficili. In quel centro giovani da anni si cerca di lavorare per una integrazione vera dei ragazzi nel tessuto delle relazioni della nostra città. Nella gestione del centro nel corso degli anni le difficoltà non sono mancate. Dagli atti di vandalismo, ai furti a volte alle risse. Insomma si sono affrontate situazioni spesso border line che come amministrazione abbiamo sempre affrontato con impegno e con risultati positivi molto importanti.
Diversi anni fa, per un certo periodo la piazzetta antistante era stata perfino sede di spaccio notturno.
I frequentatori di casa Pound si rifanno esplicitamente all’ideologia fascista. Sono quindi poco inclini all’accoglienza e all’apertura verso gli stranieri. L’apertura di casa Pound proprio lì davanti è un invito esplicito alla rissa e alla provocazione. Può scattare la scintilla in ogni momento.
Se a tutto questo si aggiunge il fatto che a 100 metri c’è un giardino frequentato da bambini piccoli e a 50 metri c’è anche una scuola media, con il passaggio continuo giornaliero di centinaia di ragazzi, il quadro appare completo.
Speriamo che le forze dell’ordine riescano ad essere sempre presenti con passaggi continui di auto della polizia o di agenti in borghese, ma diciamocelo……… non si può vivere bene in quella zona avendo sempre sulla testa la spada di Damocle di possibili scontri.
I residenti – aggiunge il vice presidente PD Massimo Fratini – cominciano ad aver paura ad uscire la sera o anche solo a mandare i ragazzi da soli a scuola. E’ un clima che non può reggere.
Dobbiamo chiedere con forza la chiusura di quella sede. Facendo pressioni presso le autorità competenti: questura, prefettura e anche vigili urbani che controllino frequentemente le autorizzazioni.
Dobbiamo farlo perché non vorrei mai che un giorno io possa dire…….. l’avevo detto. (s.spa.)