Sollicciano, Rossi (PD): "Non si possono più rinviare gli interventi per migliorare le condizioni di vita di detenute e detenuti"
Questa la comunicazione in consiglio comunale del consigliere PD Alessio Rossi
"Il tema dei diritti umani è qualcosa di eterno e sempre attuale, qualcosa di essenziale per una società progressista e civile. Smettere di pensarci è come smettere di pensare all'aria che stiamo respirando. Impossibile e impensabile. La dignità,la sensibilità,il rispetto sono sentimenti che separano l'uomo dalle barbarie.
Il carcere di Sollicciano versa in una situazione inaccettabile ormai da molto tempo. E ancora di più si capisce dalle parole spese dalle detenute nel comunicato. Un grido disperato, arrivato negli ultimi giorni dell'anno, che ha riportato alla luce la tragica questione: “viviamo peggio degli animali, celle piene di muffa dove piove dentro, infestate dai topi, tanto che la mattina alcune detenute si sono trovare morse dai topi, ci hanno tolto la dignità”.
Sebbene Sollicciano non sia di competenza comunale, è nostro dovere prenderci cura dei cittadini, anche quelli che stanno scontando una pena detentiva: il problema non è più rinviabile.
E’ urgente adottare misure concrete per migliorare le condizioni di vita nelle carceri, avendo a mente la finalità rieducativa della detenzione e valutando la possibilità di inserire nelle legislazioni nazionali una revisione delle pene, partendo dalla depenalizzazione dei reati legati al possesso di cannabis.
Non possiamo più voltarci dall'altra parte, pensando che sia un problema che non ci riguarda.
Il grado di civiltà dei paesi democratici si misura anche da come sono trattati i loro detenuti. Dobbiamo assolutamente trovare soluzione a questa emergenza, a questa mancanza di civiltà". (fdr)