Affaropoli e Cascine, Grassi (Frs) e Torselli (FdI): "Una commissione di inchiesta per il passato e una speciale per il futuro"
“Mai avremmo volute ascoltare le parole di alcuni imprenditori, ignari di essere ripresi dalle telecamere nascoste di Calì su Libero. Corsie preferenziali, favoritismi. Il tono e il contenuto delle immagini rubate la dicono lunga sul sistema che emerge”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra con Sel, Fas e Prc, e Francesco Torselli (Fratelli d'Italia) commentano l'inchiesta pubblicata pochi giorni fa sulla stampa. E spiegano “Sentire svilire le nostri istituzioni, con parole del tipo “Il sindaco non conta, ho preso questo locale perché sono amico di Renzi” oppure “In Comune? Chiamo io che mi rispondono subito”, è un fatto grave e allarmante”.
“Non possiamo voltarci dall'altra parte. Fare finte di niente. Non basta far pulito – concludono Grassi e Torselli – e a far dimettere chi è coinvolto in questo sistema, ma è necessaria una duplice commissione. La prima d'inchiesta e la seconda speciale. Per ristabilire trasparenza nelle procedure di aggiudicazione in gestione degli immobili pubblici, e per il rilancio del parco fiorentino”. (s.spa.)