Armentano (PD): "Carlotta Filardi, un esempio e uno stimolo perché la politica si riappropri del suo ruolo primario"
Questo l'intervento del consigliere Nicola Armentano (PD)
"Lo scorso 15 dicembre al teatro Obi Hall, in una serata meravigliosa, si è celebrato un altro momento suggestivo della storia di Carlotta Filardi. Carlotta è una ragazza che, come tante giovani, ha incontrato sulla sua strada un drago, così lo definisce lei, ossia un tumore. Da lì, come per tutti, è iniziato il suo percorso drammatico per lottare a difesa della propria vita.
La sua storia diventa particolare perché durante i 180 giorni che ogni malato oncologico può usufruire nel percorso della sua malattia esentandola dalla visita fiscale, come previsto per tutti i malati oncologici, ma non per quelli del settore privato, fu trovata purtroppo non reperibile durante la fascia oraria di reperibilità.
E' scattata la sanzione ed è comincia la sua battaglia non soltanto a difesa di un suo diritto ma abbracciando in questo altruismo tutti coloro che per una legge assurda erano considerati diversi benché affetti dallo stesso male.
Grazie al suo coraggio, alla sua determinazione e alla sua forza nel non accettare simili soprusi la notizia balza agli onori della cronaca e, grazie all’intervento di una classe politica pronta e determinata nell’adempiere ai propri doveri istituzionali in tempi rapidi, si è riusciti attraverso un decreto legge a far sì che quanto accaduto a Carlotta e quindi a tutti coloro che erano considerati diversi tra settore pubblico e privato trovasse una rapida soluzione.
E oggi grazie al Job act, la nuova riforma sul lavoro, questa norma è concreta.
Ma l'azione di Carlotta a difesa e sostegno di questo mondo va oltre.
Nasce un Associazione "Totta per Tutti" e numerosi eventi tutti rivolti a promuovere iniziative a supporto dei malati oncologici. Una tenacia , un coraggio , una forza che incarna Carlotta che riesce a trasfondere con determinazione in tutti coloro che si devono confrontare a lottare con il drago , quel drago che ognuna di queste persone si porta dentro. Un peso, un ostacolo a volte insormontabile.
A tal proposito un grande scrittore diceva "l'uomo scopre se stesso quando si misura con l'ostacolo" e lei ne è un emblema, scoprendosi guerriera indomabile e mettendo a disposizione di tanti le sue capacità, dando prova e tangibilità delle sue eccellenti qualità di fronte a questo difficile ostacolo che gli si è presentato davanti.
Ne diventa testimone affermando con determinazione che dal cancro può paradossalmente nascere vita. E i suoi propositi sono verificabili per le tante iniziative da lei promosse. Tra le ultime aver scritto un libro, una fiaba, appunto, la storia della principessa Fuzzie dove descrive con semplicità e chiarezza che cosa è un cancro, il drago. E lo fa rivolgendosi ai bambini alle loro famiglie in maniera fiabesca ma concreta e cruda così come lo è il calendario delle tante donne guerriere alle prese con il drago.
Foto struggenti ma allo stesso tempo meravigliose di donne malate di cancro che hanno avuto il coraggio e nello stesso tempo tanta dignità nel posare nude o senza capelli , per dimostrare che la femminilità e la sensualità non devono diventare un tabù quando si incontra la malattia.
I fondi raccolti serviranno a supportare famiglie e malati nel tuortoso e impervio iter socio assistenziale che accompagna i malati in sinergie con quanto gia garantito dal SSR.
Un grande esempio quello di Carlotta che ci deve invitare a riflettere , ma altre battaglie aspettano la principessa Fuzzie. E io cercherò di esserle accanto a cominciare dalla necessità di revisionare i tempi della esenzione alla reperibilità della visita fiscale per i malati oncologici o malati gravi, oggi ferma a 6 mesi. Sei mesi sono troppo pochi , io sarei felicissimo fosse così , per guarire da un cancro. Oggi fortunatamente tanti draghi grazie alle nuove terapie la medicina riesce ad ucciderli ma i tempi non sono così corti per arrivare ad una guarigione
Carlotta, grazie per quanto stai facendo e di questo tuo essere e fare la politica dovrà tener conto.
Solo se saremo pronti e vicini ai cittadini, solo quando la politica riuscirà ad intercettare l'inequità, le ingiustizie , come fatto di fronte a quanto da Carlotta denunciato e risolto, come ricordato prima da questo governo , allora avrà assolto il suo compito e potrà davvero dire di essersi riappropriato del suo ruolo primario; quello di essere vicino alla gente e di eliminare le disparità". (fdr)