Vendita Palazzo Gerini, Torselli (FdI-An): "Un percorso finora identico a quello fatto due anni fa per l'ex-Teatro Comunale: a chi sarà regalato questo palazzo?"

"Ci accusano di dietrologia? Rispondano prima alle nostre domande sui legami tra le società coinvolte in questi interessi e l'amministrazione comunale…"

“Siamo dietrologi. Vediamo fantasmi dappertutto. Commettiamo anche numerosi peccati (li espieremo in occasione dell’ormai prossimo Natale), perché siamo spesso portati a pensar male. Detto questo veniamo ai fatti oggettivi: esattamente come due anni fa, l’amministrazione comunale arriva a 15 giorni dalla fine dell’anno solare, si rende conto di essere in deficit e, per pareggiare il bilancio, mette in vendita un pezzo di città a prezzo decisamente scontato. Nel 2013 vendemmo l’ex-Teatro Comunale, valutato 44,5 milioni di Euro, a 23 milioni; quest’anno vendiamo Palazzo Gerini, valutato 6,5 milioni di Euro, a 5 milioni”. Questo quanto dichiarato dal capogruppo di FdI-An in consiglio comunale, Francesco Torselli.

“Ma le analogie con quanto accaduto per l’ex-Teatro Comunale - continua l’esponente di Fratelli d'Italia - non finiscono qui. Nel 2013 l’acquirente del comune di Firenze fu Cassa Depositi e Prestiti, ente governativo guidato allora da Franco Bassanini. Nove mesi dopo l’acquisizione, l’ex-Teatro Comunale, fu rivenduto ai soci di Tiziano Renzi, il papà del premier. Nel 2015 l’acquirente del comune di Firenze è nuovamente Cassa Depositi e Prestiti, non più guidata da Bassanini (che nel frattempo è stato scelto come “Special Advisor” di Matteo Renzi a Palazzo Chigi), ma da Claudio Costamagna, altro renziano di ferro e manager di Goldman Sachs. Nelle mani di chi finirà stavolta il palazzo?”.

“A chi ci accusa di fare dietrologia - conclude Torselli - rispondiamo che smetteremo di pensar male quando il sindaco o la giunta diranno in maniera chiara di non aver mai avuto rapporti diretti con le società coinvolte nella compravendita del Teatro Comunale. Ad oggi, prendiamo atto che le nostre interrogazioni non hanno ricevuto alcuna risposta da parte del sindaco e questo silenzio, per noi, è tutt’altro che rassicurante”. (fdr)