Vendita di Palazzo Gerini, Miriam Amato (Gruppo Misto): "Chi ha giurato fedeltà alla Costituzione ne ha tradito e deformato il linguaggio"
“Siamo difronte all'ennesima svendita del patrimonio pubblico, facile far quadrare i bilanci con il patrimonio immobiliare che detiene il comune di Firenze. L'amministrazione non gestisce il patrimonio ma lo monetizza a cifre discutibili: 5 milioni di euro in quanto è in affitto e vincolato, ma non sarebbe la prima volta che un vincolo viene superato, tendenza per niente estranea al partito di maggioranza" sottolinea la consigliera del gruppo misto Miriam Amato.
"Il problema – sottolinea la consigliera Amato – è che tutto è monetizzabile dimenticando che il valore culturale e storico non è facilmente traducibile in cifre, ancora meno se discutibili che fanno apparire, quello che la maggioranza considera un affare, come un svendita mascherata.
Citando Tomaso Montanari: “Chi ha giurato fedeltà alla Costituzione ne ha tradito e deformato il linguaggio. Alla “tutela” ha sostituito la “valorizzazione”. Nel contesto del liberismo selvaggio trionfante senza resistenze nel paese del più grande partito comunista d’Occidente, valorizzare ha significato privatizzare. L’arte e il paesaggio sono stati abbandonati ai privati. Un tradimento della Costituzione. Riprendendo la micidiale metafora inventata da un mediocrissimo ministro piduista della cultura, quella del patrimonio come “petrolio italiano”. (s.spa.)