Protesta davanti al consiglio regionale, Amato: "Il Pd si barrica davanti alla protesta dei cittadini"

“La Regione si barrica di fronte ai propri cittadini”. E’ l’amaro commento di Miriam Amato: “Oggi pomeriggio al presidio in via Cavour, sotto il consiglio regionale, organizzato dal comitato promotore per il referendum contro la LTR 28/2015 ho assistito al fallimento del Partito Democratico: le porte sono state chiuse in fretta e furia mentre un cordone della polizia ha presidiato l’ingresso durante tutto il presidio. Unica concessione: l’ingresso solo ad una delegazione mentre tanti altri cittadini non hanno avuto la possibilità di confrontarsi con i propri rappresentanti istituzionali”.
Non sono mancati momenti di tensione: “Ho assistito all’ennesima guerra fra poveri nel momento in cui un gruppo di cittadini ha provato ad entrare e qualcuno delle forze dell’ordine ha sbarrato l’ingresso anche con fare minaccioso. Ma oggi – sottolinea Amato – non c’erano scalmanati o persone che potessero rappresentare un pericolo a protestare davanti alla sede istituzionale. C’erano persone comuni che chiedevano di poter esprimere il loro parere sulla legge regionale 28/2015, essendo un loro diritto”.
“Tra quelle persone – conclude la consigliera – c’erano anche i sindaci dei territori dimenticati, quei comuni che rischiano di perdere i presidi sanitari territoriali,persone alla quali la politica ha preferito sbarrare la porta”. (s.spa.)