Sanità, Grassi: "Annunciare di cambiare tutto per non cambiare nulla. Questa la riforma sanitaria che non farà risparmiare un euro e peggiorerà i servizi"
"Siamo preoccupati dal quadro che emerge dalla commissione sanità di stamani: la riforma regionale dalla sanità è stata scritta per gettare fumo negli occhi alla cittadinanza ma alla fine i risparmi sulla dirigenza, che cambierà nome ma rimarrà tutta attaccata alle proprie poltrone e ai propri stipendi, non sarà neppure di un euro, l'unica cosa che rimarrà stretta nella morsa della crisi e della mancanza di risorse saranno i servizi alla popolazione". Questo il commento del capogruppo di Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi.
"Come è possibile che a meno di un mese dalla scadenza dei vari direttori delle ASL non siano state ancora nominate le nuove figure che sarebbero dovute entrare, salvo proroghe all'italiana, in funzione dal primo gennaio? Si pensa di sfruttare il periodo natalizio per far passare in silenzio le nomine, sperando che nessuno si accorga che si dirà di aver cambiato tutto per non cambiare nulla?" aggiunge il consigliere.
"Da due anni almeno anche i medici di famiglia sono impegnati in una riorganizzazione e in un percorso di coinvolgimento che ha portato l'ASL al riconoscimento di indennità ai coordinatori anche di 1500 euro al mese: perché ancora i risultati tardano ad arrivare e nel tipico stile italiano dovrà esser fatto tutto di corsa e peggio? - conclude Grassi -. Sosteniamo e aderiamo alla giornata di battaglia e di lotta di martedì prossimo contro la legge regionale 28, la farsa della proposta di legge anti-referendum 33, ma per difendere il diritto alla salute, alla democrazia e perché il referendum che oltre 55 mila toscani hanno richiesto venga svolto". (fdr)