Apertura straordinaria museo di Palazzo Vecchio, l'assessore Gianassi: "Polemica strumentale del consigliere Grassi: nessun favore, ma una possibilità prevista e già utilizzata da altre aziende"
“Il consigliere Grassi non perde occasione per fare polemica. E ancora una volta in modo del tutto strumentale”. È quanto dichiara l’assessore Federico Gianassi replicando al capogruppo di Frs Tommaso Grassi in merito all’apertura straordinaria di alcuni musei cittadini, tra cui quello di Palazzo Vecchio, in occasione di un evento in programma il prossimo finesettimana alla stazione Leopolda.
“L’apertura straordinaria del museo di Palazzo Vecchio è una possibilità consentita e regolata da una apposita delibera di giunta – spiega l’assessore –, possibilità che è già stata utilizzata in passato da alcune aziende”. In concreto l’apertura straordinaria viene pagata dal soggetto privato: si tratta delle spese del personale, dell’energia elettrica e del riscaldamento. Nel caso specifico vengono anche acquistati 100 biglietti. A questo punto visto che il museo è aperto, può essere visitato anche da altre persone dietro pagamento di consueto ticket di ingresso. “Grassi quindi può stare tranquillo. Non c’è nessun trattamento di favore, ma soltanto l’applicazione di una possibilità prevista e già utilizzata in passato” conclude l’assessore Gianassi. (mf)