Smog, Bettini: «Nei prossimi giorni non è prevista alcuna misura di limitazione del traffico»

L'assessore all'ambiente: «La centralina di Signa ‘sfora' ma non è ancora riconosciuta dalla Regione per i provvedimenti»

Nessuna misura antismog è prevista nei prossimi giorni da parte del Comune di Firenze. «La centralina di Signa, che misura l’inquinamento dell'aria e che ha sforato i limiti di legge fino a 15 giorni da inizio anno – ha spiegato l’assessore all’ambiente Alessia Bettini - non è ancora riconosciuta dalla Regione per i rischi di superamento dell'inquinamento Pm10 e non è per adesso considerata per i provvedimenti di limitazione del traffico».
La centralina urbana ‘di fondo’ di Signa è stata individuata di recente dalla Regione, con delibera di giunta del 12 ottobre, come funzionante e appartenente alla rete regionale dell’Arpat, ma sono ancora in corso di approvazione gli atti regionali necessari per convalidarla al pari delle altre centraline ‘di fondo’ già riconosciute di Boboli, di viale Bassi e di Scandicci, i cui dati sono utili alla emanazione di provvedimenti nell’agglomerato fiorentino.
«Quando la Regione riconoscerà anche questa – ha aggiunto – verranno prese le opportune misure antismog, che riguarderanno in prima battuta la sola ztl, ma finora si è fatto riferimento soprattutto alla centralina di Scandicci, che fino a ieri ha sforato più delle altre, ma solo per 6 giorni dallo scorso gennaio».
L’assessore all'ambiente ricorda che è «dal 2013 che non vengono prese misure, per ridurre le polveri sottili, perché la qualità dell’aria a Firenze è migliorata negli ultimi anni grazie anche agli interventi strutturali e infrastrutturali presi dal Comune».
La procedura antiquinamento, concordata a livello di area metropolitana con gli altri Comuni e la ex Provincia, prevede che, quando una centralina ‘di fondo’ arriva al quindicesimo giorno con i superamenti del Pm10, viene prevista l'ordinanza di primo modulo con le misure limitate alla ztl, riguardanti le automobili diesel euro 2 ed euro 3, a benzina euro1, i diesel commerciali euro1, insieme all’invito alla riduzione del funzionamento degli impianti di riscaldamento ad otto ore giornaliere con la riduzione della temperatura dell'aria negli ambienti a 18 gradi.
Dopo la prima fase e solo nel caso di superamenti di tre giorni consecutivi del Pm10 nell’aria o il raggiungimento del trentacinquesimo giorno, si procederà con le stesse misure sul traffico per più giorni sull'intero territorio comunale fiorentino. (fn)