I consiglieri comunali a lezione di primo soccorso

Alessio Rossi (PD): "Nel territorio fiorentino sono state formate più di 7000 persone al primo soccorso, ma occorre proseguire investendo risorse su questo, per ridurre la mortalità"

Qualche settimana fa abbiamo fatto una commissione congiunta tra Cultura e Sport e Sanità e Sociale, dove gli assessori Funaro e Vannucci, ci hanno raccontato dei numerosi defibrillatori installati nei luoghi pubblici di Firenze e con l’ausilio del 118 e della dirigente Lucia De Vito, ci fecero una breve dimostrazione del loro utilizzo.
Da lì partì una richiesta, da parte dei presidenti delle commissioni, di trovare una giornata dove formare e sensibilizzare, noi amministratori locali ad un primo soccorso.

La dottoressa De Vito così ha organizzato per sabato 28 novembre, questa bellissima mattinata, dove con del personale esperto abbiamo imparato a prestare un primo soccorso e alla fine della giornata tutti i consiglieri sono stati abilitati all’utilizzo dei defibrillatori.
Un primo soccorso è fondamentale per salvare vite umane, nei primi minuti di un arresto cardio respiratorio si decide l’esito di quella vita umana, che si può salvare con poche semplici mosse.

Dai dati del 118 di Firenze nel 2014 ci sono stati 1456 arresti cardio respiratori preospidalieri, con un’età media di 79 anni, e molti di essi avvenuti in casa.
Ogni 1000 persone, una viene colpita da una morte cardiaca improvvisa, ogni minuto che perdiamo per la rianimazione, perdiamo il 10% di possibilità di recuperare la persona.

Dopo 10 minuti il danno a livello celebrale è irreversibile.

Da questi dati si capisce che l’arresto cardio respiratorio è un fenomeno diffuso e improvviso, difficile da prevedere, ma su cui è possibile intervenire, e quindi si capisce l’importanza del primo soccorso, di come è fondamentale e necessario formare sempre più persone per intervenire in tempi celeri.
Nel territorio fiorentino sono state formate più di 7000 persone al primo soccorso, ma occorre proseguire investendo risorse su questo, per ridurre la mortalità.
Concludo, riportando una notizia avvenuta lo stesso giorno del corso che abbiamo frequentato. A Pavia durante una conferenza un professore ha avuto un arresto cardio respiratorio, tre studenti che avevano partecipato ad un corso di primo soccorso, sono intervenuti e con il defibrillatore sono riusciti a salvare la vita al professore in attesa dei sanitari. Caso simile è avvenuto ieri nella Firenze Marathon, dove un ragazzo dopo aver seguito un corso come quello che abbiamo fatto noi, ha salvato la vita ad un uomo di 55 anni che aveva avuto un arresto cardiaco.

Quindi chiudo, ringraziando ancora la dottoressa De Vito e il personale del 118per la loro disponibilità e professionalità, da cui si evince l’amore e la passione che ci mettono in questo lavoro. (s.spa.)