Musei civici, Gianassi a Sel: "Dichiarazioni false e offese intollerabili"
Quelle di Sel sono “accuse intollerabili e quanto dichiarano i consiglieri Grassi, Verdi e Trombi totalmente falso”. E’ quanto afferma l’assessore al personale Federico Gianassi in riferimento alle nuove modalità di gestione della sorveglianza e delle casse dei musei civici fiorentini.
“Il nuovo bando per la sorveglianza è stato espletato ed è in fase di affidamento – spiega Gianassi -, in questi giorni stiamo facendo incontri col vincitore che ci ha già garantito la volontà di riassumere il personale dipendente dalla precedente cooperativa, un centinaio di persone, che affiancano la quindicina di dipendenti comunali nei servizi dei musei civici”.
“Secondo i nuovi indirizzi dati dalla giunta – continua Gianassi – in vista di una razionalizzazione e integrazione dei servizi museali, il servizio cassa sarà affidato in parte anche a Muse, la società in house del Comune che cura la promozione e le attività di valorizzazione dei musei civici. Il personale comunale continuerà a gestire la biglietteria di Palazzo Vecchio e non perderà dunque la cosiddetta indennità di turno che scatta quando un museo è aperto per dieci ore, mentre il personale di Muse sarà però impiegato nei musei più piccoli”.
“Nessun dipendente comunale sarà spostato – sottolinea Gianassi – o avrà danni economici o professionali, quindi le accuse di Grassi sono non solo false ma anche infamanti per l’amministrazione. Evidentemente Sel non è paga dalla figuraccia appena fatta sulle spese di Renzi e si ‘inventa’ qualche caso inesistente mentre dall’opposizione ci aspetteremmo una capacità politica reale e non attacchi faziosi all’onorabilità dell’ente”. (edl)