Tramvia, Razzanelli: "Fincosit, le domande restano"

Questo l'intervento del consigliere di Forza Italia Mario Razzanelli

"L’assessore Giorgetti oggi assicura che il pagamento alla Donatello Spa da parte della Fincosit è stato eseguito due giorni fa. In attesa di ulteriori chiarimenti e verifiche restano inalterate le domande che da anni poniamo senza ricevere alcuna risposta.

Perché per la linea 2 della Tramvia, dopo i numerosi fallimenti aziendali che già avrebbero dovuto imporre criteri più severi, è stata scelta proprio la Grandi Lavori Fincosit, una società il cui ex presidente Alessandro Mazzi è finito in manette per corruzione e false fatture e dal carcere ha scelto il patteggiamento?

Che fine fa in questi casi la questione morale tanto cara alla sinistra?

Firenze è ahinoi passata troppe volte alla ribalta nazionale per inchieste eccellenti su appalti e grandi opere.

Penso alla Tav di Firenze, alla Coopsette, la cooperativa rossa che si è aggiudicata i lavori e che dopo essere stata sotto processo per traffico illecito di rifiuti, associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e frode, ha ceduto il 90% delle quote a Condotte spa, altra azienda citata nell’inchiesta sul Mose.

Penso al Grande Teatro dell’Opera: la gara d’appalto fu indetta senza che la città ne fosse al corrente. Ad aggiudicarsela la Sac, azienda vicina al PD e finanziatrice delle campagne elettorali dei Ds, una gara giudicata irregolare e azzerata dal Tribunale ma non dalla politica che invece ha imposto che i lavori andassero avanti con tutti gli aggravi dei costi che conosciamo.

E quindi come vengono scelte le aziende che realizzano le opere pubbliche ritenute strategiche? Trattandosi di milioni di soldi pubblici il Comune di Firenze e la Regione Toscana hanno modo di vagliare in anticipo le ditte che partecipano al project oppure ci mettono solo i soldi? La maggior parte dei soldi". (fdr)