"La responsabilità medica, il futuro in una legge"
Si è svolta nella Sala Firenze Capitale a Palazzo Vecchio, alla presenza dell’On. Federico Gelli una tavola rotonda su: “La responsabilità medica, il futuro in una legge”.
“Una legge – sottolinea il consigliere Pd Nicola Armentano, presidente della Commissione politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali – che è un giusto equilibrio fra tutele per gli operatori sanitari e garanzia del diritto dei cittadini. Ritengo possa essere un buon viatico per ricucire un rapporto oggi incrinato tra medici e pazienti; oggi c’è ancora troppa diffidenza che non fa bene né ai medici né ai pazienti; un rapporto che deve essere, invece, di grande sintonia per evitare sprechi e vantaggi”.
Sull’incontro anche la consigliera Pd Cecilia Del Re. “La tavola rotonda organizzata dal Gruppo del Partito Democratico che si è svolta stamani a Palazzo Vecchio alla presenza dell’Onorevole Gelli sul tema della responsabilità medica ha avuto un duplice obiettivo: quello, innanzitutto, di diffondere l’intento del legislatore, che, con il disegno di legge in esame, va a sancire il diritto alla sicurezza ed alla appropriatezza delle cure come parte integrante del diritto alla salute; e quello, poi, di portare – con la nostra discussione e con gli interventi che si sono succeduti – il nostro contributo nella stesura definitiva di questo testo di legge, sperando – conclude Cecilia Del Re, presidente della Commissione Affari generali, organizzazione, bilancio e tributi – che si arrivi al più presto alla sua approvazione”.
“Voglio esprimere piena e grande soddisfazione per il lavoro fatto. L’approvazione in Commissione Affari Sociali di questo testo – aggiunge l’On. Federico Gelli – è il frutto di un lavoro attento e meticoloso su un tema, quello della responsabilità professionale in sanità, che attendeva una modifica da lungo tempo. Voglio sottolineare il forte equilibrio del testo approvato a sostegno di pazienti e operatori del settore. Se da una parte infatti introduce nuove tutele per chi opera nelle aziende sanitarie, dall’altra garantisce nuovi diritti per i pazienti che hanno subito un danno. Sono molto felice della conclusione dei lavori che hanno visto impegnarsi senza sosta tutti i componenti della Commissione. Spero poi che il testo possa approdare in Aula nel più breve tempo possibile dopo il parere favorevole delle altre commissioni”. (s.spa.)