Più luci e telecamere, blitz e rimozione carcasse nel piano sicurezza del Comune
Presidi interforze, più illuminazione, blitz nelle zone più a rischio, rimozioni delle carcasse. Questi i punti salienti del piano sulla sicurezza urbana comunale delineati ieri sera al consiglio del Quartiere 1 dall’assessore alla sicurezza Federico Gianassi.
“La sicurezza urbana – ha spiegato Gianassi – significa vivibilità, decoro, l’eliminazione della marginalità sociale e la prevenzione micro-criminalità. Per questo siamo al lavoro su più fronti, da quello nazionale ai controlli interforze, per combattere quotidianamente il degrado”.
A livello nazionale, il Comune è in contatto con Anci e Governo per una nuova legislazione che incrementi gli strumenti a disposizione dei sindaci su questi temi e per verificare la possibilità di aumentare le pene per abusivismo, furti, rapine, fenomeni molesti come accattonaggio o alcoolismo.
A livello comunale, l’azione guida sono i presidi e i blitz interforze, insieme ad azioni che mirino ad esempio ad aumentare l’illuminazione. “Una città più luminosa di notte – ha dichiarato Gianassi – è più sicura per le persone che la abitano o che vi passeggiano. Per questo abbiamo un progetto da 12 milioni di euro (di cui 10 da fondi europei) per sostituire 34.000 punti luce obsoleti con nuova illuminazione ad alta efficienza energetica e per installare 350 telecamere nei pali dei lampioni”.
Altre azioni fondamentali, per Gianassi, sono i blitz che coinvolgono polizia municipale, Asl e Inps, sulla scorta di quello fatto qualche settimana fa in via Palazzuolo, “che portano a risultati concreti come la chiusura degli esercizi irregolari e alle sanzioni per lavoro nero o alimenti avariati”, ma anche azioni “magari meno eclatanti – ha continuato – come la rimozione carcasse di moto, bici e auto: ad ora siamo a una media di circa 300 ogni mese e sappiamo che questo è un problema di decoro molto sentito dai cittadini”.
“Ringrazio il Q1 – ha concluso Gianassi - che sta lavorando insieme a noi con impegno e intelligenza sulla tutela del centro storico”.
Il presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci esprime soddisfazione per l’impegno mostrato dal sindaco Nardella e dall’assessore Gianassi per il territorio. “E’ la dimostrazione di come la giunta comunale sia sempre in ascolto su quanto viene suggerito direttamente dai quartieri. Firenze è già tra le città più sicure d’Italia – ha sottolineato Sguanci – ma queste iniziative che sono state presentate nel corso dell’ultimo Consiglio di quartiere offrono ai cittadini un maggior senso di sicurezza”. (edl-s.spa)