Mese dell'affido, si chiude domani a Palazzo Vecchio con la premiazione del concorso scolastico Il paese dell'Arcobaleno'
Si chiude domani a Palazzo Vecchio la seconda edizione del Mese dell’affido dal titolo ‘In viaggio per l’affido 2015’, iniziata il 13 ottobre scorso in Palazzo Medici Riccardi alla presenza di Simona Ventura, madrina d’eccezione. Molti gli eventi che si sono susseguiti da ottobre ad oggi.
L’evento lungo un mese, organizzato dalla Direzione Servizi sociali del Comune per presentare e promuovere l’esperienza dell’affido familiare, si concluderà nel Salone dei Cinquecento dove alle 16.30 si terrà, alla presenza dell’assessore al Welfare Sara Funaro che porterà il saluto della città, la premiazione della terza edizione del concorso scolastico ‘Il paese dell’Arcobaleno’. Saranno premiati i migliori pensieri e lavori dei bambini di alcune scuole fiorentine sui temi dell’accoglienza, dell’amicizia e della collaborazione solidale. All’evento sarà presente anche zia Caterina e il suo simpatico e allegro taxi. Nell’occasione nel Salone dei Cinquecento si terrà anche la performance del duetto di musica barocca composto da Mario Ruocco e Annalisa Carone, con l’intervento di Prince Lucien e Patient Vincent Ruocco. E alla fine visita gratuita della Torre di Arnolfo.
L’obiettivo del Mese dell’affido è stato sensibilizzare la cittadinanza alla cultura dell’accoglienza e in particolare dell’affidamento dei minori per trovare nuove famiglie e/o singole persone interessate a dare il loro contributo, offrendo ad un bambino la possibilità di una crescita sana.
L’affidamento può declinarsi in modi diversi, rispondenti alle realtà familiari e ai bisogni di ciascun bambino o adolescente: può essere a tempo pieno (quando il minore vive stabilmente con la famiglia che lo accoglie incontrando periodicamente i genitori); a tempo parziale (quando il bambino trascorre qualche giorno nella settimana con la famiglia affidataria rimanendo a vivere con la propria famiglia); diurno, quando il bambino trascorre alcune ore della giornata presso la famiglia affidataria.
Le forme di accoglienza possono quindi vedere forme più leggere, di prossimità e di supporto fino a progetti che richiedono più formazione, accompagnamento e sostegno alle famiglie accoglienti ad affrontare bisogni più complessi.
Il Centro affidi del Comune si rivolge da tempo al tessuto cittadino, al mondo associativo e del volontariato, della scuola e dei servizi, per sensibilizzare e informare e promuovere l’accoglienza nelle sue diverse forme, con eventi fra i quali ricordiamo, nell’ottobre 2012, la prima edizione della Festa dell’affido in piazza Santissima Annunziata e le due settimane di ‘Dire, fare, affidare’ che si sono tenute nel maggio 2014.
L’iniziativa ‘In viaggio per l’affido 2015’ si sviluppa dalla collaborazione, avviata negli anni scorsi, fra i Centri affidi dell’Area vasta, divenuta oggi un progetto condiviso in cui mettere in comune risorse e esperienze maturate nel tempo dai servizi, nella comune convinzione di progettare azioni e interventi sempre più organici, approfonditi e coordinati. (fp)