Spese di rappresentanza, l'assessore Gianassi replica all'onorevole Carfagna: "Non sa di cosa parla. Rispettate scrupolosamente le normative"

“L’onorevole Mara Carfagna non sa di cosa parla”. È quanto dichiara l’assessore alla trasparenza Federico Gianassi all’esponente di Forza Italia che oggi è intervenuta nella vicenda delle spese di rappresentanza di Matteo Renzi quando era sindaco di Firenze e del primo cittadino Dario Nardella.
“Curiosamente l’onorevole Carfagna oggi ha trovato interessante il Fatto Quotidiano mentre non gli dà grande importanza quando parla di Berlusconi. In ogni caso le accuse del consigliere Grassi riportate dal giornale sono del tutto infondate. Noi rispettiamo quando previsto dalle normative in materia”. Ovvero la legge 190 del 2012 sulle “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione” e il decreto legislativo 33 del 2013 sul “riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.
“Tutte le liste delle spese sono pubblicate su internet con cifre e voci. E voglio ricordare che né Renzi né Nardella hanno mai avuto la carta di credito del Comune” conclude l’assessore Gianassi. (mf)