Crollo della trivella in un cantiere della tramvia, Grassi: "Non vogliamo sapere di chi è la responsabilità ma se l'amministrazione intende agire nei confronti delle ditte appaltatrici"
“Dopo il crollo della scorsa settimana di una trivella di 120 tonnellate in un cantiere della tramvia, abbiamo presentato una domanda di attualità in Consiglio comunale. Peccato che anche in questo caso non si otteggono risposte, non tanto al sottoscritto, quanto ai cittadini”. Così attacca Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra con Fas, Sel e Prc. Una tragedia sfiorata, che il consigliere commenta così: “Per fortuna non è accaduto niente, ma non vogliamo neanche pensare a cosa saremmo andati incontro se così non fosse stato. Stiamo parlando di una delle arterie della città più trafficate”. E continua: “Non stiamo chiedendo i nomi dei responsabili, diamo tempo di fare tutte le verifiche del caso, ma l'assessore Giorgetti oggi non può non rispondere. L'amministrazione deve fare politica. Oppure sono così impreparati che non sanno come fare?” E conclude: “Il cantiere è del Comune di Firenze. Ma anche se non fosse così, un evento di tale portata, avrebbe meritato almeno una presa di posizione. Data però la situazione, vedere un'amministrazione silente è inaccettabile. Come si può non chiedere spiegazioni alle ditte appaltatrici che, in conseguenza del crollo, in maniera sfrontata, sostengono che tutto ha funzionato come avrebbe dovuto e che questo dimostra come le misure di sicurezza siano efficaci? Almeno davanti a queste parole meritiamo una risposta”. (fdr)