Arianna Xekalos (Movimento 5 Stelle): "Presentate quattro proposte per tutelare davvero gli animali"
Abbiamo deciso di presentare queste proposte dopo uno studio approfondito del Regolamento Comunale per la tutela degli Animali.
Da questo studio nascono la maggior parte delle nostre proposte, a partire dai sette emendamenti al Regolamento stesso. Con questi emendamenti chiediamo:
- di vietare agli esercizi commerciali di esporre al pubblico animali in gabbie, recinti, vetrine o con altre modalità; nel regolamento vigente il divieto è previsto per sole due ore al giorno
- di vietare qualsiasi forma di spettacolo ed intrattenimento con l’utilizzo degli animali, senza nessuna eccezione; mentre nel regolamento vigente sono previste eccezioni per circhi equestri e manifestazioni storico culturali
- che il divieto di detenzione di cani legati o a catena sia esteso a tutti gli animali; ad oggi infatti è previsto solo per i cani
- con una serie di emendamenti presentati agli articoli 40, 41, 42 e 43, chiediamo invece di vietare l’utilizzo del cavallo come trazione di vetture.
Abbiamo poi presentato una Risoluzione per chiedere al Governo ed al Parlamento di vietare la pesca ludica, nel rispetto sia della Dichiarazione Universale dei diritti degli animali, sia della dignità degli animali stessi; perché non esiste nessuna forma di divertimento nel maltrattare un animale.
La proposta nasce partendo dalla Dichiarazione Universale dei diritti degli animali del 1978 che all’art 4 recita “ogni animale che appartiene ad una specie selvaggia ha diritto di vivere libero nel suo ambiente naturale, terrestre, aereo, acquatico ed ha il diritto di riprodursi; ogni privazione di libertà, anche se a fini educativi, è contraria a questo diritto” ed all’art 10 “nessun animale deve essere usato per il divertimento dell’uomo; le esibizioni di animali e gli spettacoli che utilizzano degli animali sono incompatibili con la dignità dell’animale”.
Partendo invece dall’art. 13 del Trattato di Lisbona dell'Unione europea, con il quale si afferma che “Nella formulazione e nell’attuazione delle politiche dell'Unione nei settori dell’agricoltura, della pesca, dei trasporti, del mercato interno, della ricerca e sviluppo tecnologico e dello spazio, l'Unione e gli Stati membri tengono pienamente conto delle esigenze in materia di benessere degli animali in quanto esseri senzienti, rispettando nel contempo le disposizioni legislative o amministrative e le consuetudini degli Stati membri per quanto riguarda, in particolare, i riti religiosi, le tradizioni culturali e il patrimonio regionale”; abbiamo presentato due mozioni.
Con la prima mozione chiediamo al Comune di attivarsi per tutelare il rispetto dei diritti degli animali e soprattutto per vietare la vendita di animali in gabbia ai mercati.
Gli animali infatti in quanto esseri senzienti devono essere tutelati e trattati come soggetti di diritti e non oggetti ad uso e consumo dell'uomo, né venduti come merce.
Con la seconda mozione invece chiediamo al Comune di attivarsi
- per tutelare il rispetto dei diritti degli animali; in particolar modo quelli presenti nei circhi che transitano nel nostro territorio
- per incentivare il circo e le mostre viaggianti, senza animali
Chiediamo inoltre di prevedere una riduzione del costo del suolo pubblico per i circhi e le mostre viaggianti, che si impegnano a non utilizzare animali. (s.spa.)