Unesco. Maria Federica Giuliani (Presidente Commissione cultura): "L'impegno dell'Amministrazione per la valorizzazione e la tutela del nostro patrimonio artistico e culturale nel nuovo Piano di gestione. Rimosse le illazioni ed i fantasmi delle opposizioni"

“Fatta chiarezza, grazie alla risposta dell'assessore Gianassi, in merito alle reiterate insinuazioni delle opposizioni e apparse anche sulla stampa in riferimento al centro Unesco di Firenze. Come emerso nella seduta di Commissione, lo scorso venerdì, ho ritenuto necessario mettere in chiaro che non vi è alcun richiamo ufficiale da parte dell'Unesco. L'esposto invece presentato da alcuni comitati all'Unesco – commenta la presidente della Commissione cultura Maria Federica Giuliani – ha innescato il normale scambio di delucidazioni fra istituzioni. La normale dialettica politica è stata volutamente travisata ed ha danneggiato tutti i fiorentini innescando una serie di equivoci di quelle che altro non sono normali informative fra uffici. Chi ha veramente ha a cuore Firenze ed il patrimonio culturale del suo centro storico e tutto quello che rappresenta per la città, dovrebbe muoversi attraverso i percorsi istituzionali che, nel nostro caso, sono la dialettica, in primis in Commissione. Le ricadute di certe affermazioni penalizzano tutta la città a livello mondiale. L'amministrazione comunale ha già inviato, fin dallo scorso giugno, all'Unesco e poi al Mibact tutte le informazioni sulle opere pubbliche interessate. C'è l'impegno del Comune, e lo ribadisco, a continuare a fornire tutte le informazioni ad Icomos, braccio operativo dell'Unesco. E' un diritto dei consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, porre domande d'attualità così come interrogazioni, come fatto dalla consigliera Scaletti, agli assessori senza dover strumentalizzare anche questo. La polemica che sta portando avanti la consigliera Xekalos – conclude la presidente Giuliani – è fuori luogo, il self question time del Movimento 5 Stelle è il non aver presente il normale iter istituzionale e alimentare inutili equivoci”. (s.spa.)