Unesco, Scaletti (La Firenze Viva): "Patrimonio di tutti ma carte segrete"

"Perché il Sindaco Nardella non rende pubblica la lettera con i rilievi e i richiami?"

Questa la dichiarazione di Cristina Scaletti (La Firenze Viva), che ha presentato oggi un’interrogazione per richiedere che siano rese pubbliche le osservazioni presentate al Comune di Firenze da parte degli organismi dell’Unesco.


“Perché, nonostante i numerosi tentativi da parte dei consiglieri di opposizione di ottenere l'accesso agli atti, la lettera inviata dall'Unesco continua a rimanere riservata?
E questo nonostante lo stesso regolamento del Consiglio comunale disponga che gli atti vengano forniti ai consiglieri con la massima sollecitudine. Eppure, ad oggi, ancora nessuno ha avuto la possibilità di visionare un atto che non è un biglietto d’auguri personale al Sindaco, ma riguarda la città di Firenze e il mondo intero.
Tanto più che, oggi, da articoli di stampa si apprende che forse il richiamo Unesco non riguarda soltanto il degrado e la proliferazione di minimarket - come più volte affermato dallo stesso sindaco e da Carlo Francini sempre a mezzo stampa - ma anche la valutazione del rischio per il nostro patrimonio artistico a causa del sottoattraversamento Tav e della tramvia.
“Per questo torno a chiedere al Sindaco di comunicare apertamente quali siano i contenuti di tale lettera e come intenda porre rimedio a quello che per adesso è un primo passaggio, dal quale però potrebbero scaturire serie conseguenze come la messa in mora e la esclusione di Firenze dal patrimonio mondiale dell'Unesco”. (fdr)