Del Re (PD):" Un appello ai media a salvaguardia del ruolo del Consiglio Comunale"

Questo l'intervento della Consigliera Cecilia Del Re (PD) sulla delibera relativa al nuovo regolamento del consiglio comunale


“Dopo la riforma degli enti locali, il ruolo e le competenze del consiglio comunale si sono notevolmente ridimensionati, con la conseguenza che sempre minore attenzione è stata dedicata dalla collettività ai suoi lavori; a ciò si aggiunga che, per come fino ad oggi il regolamento del consiglio era strutturato, i lavori in sede consiliare si sono svolti in modo abbastanza farraginoso e lento, finendo per rimetterci così l'effettività delle funzioni di indirizzo e controllo affidate a questo organo elettivo.
Il criterio ispiratore del nuovo regolamento oggi approvato è stato allora quello dell'efficienza: con le modifiche apportate, si è cercato infatti di dedicare maggiore tempo alla discussione ed all'approvazione degli atti di indirizzo votati dalle commissioni (mozioni e risoluzioni), e sono stati introdotti (sulla falsa riga del modello anglo-sassone), ad inizio seduta, 60 minuti di question-time, che, se ben sfruttati, potranno costituire un ottimo strumento di controllo dell'operato dell'amministrazione comunale.
Il lavoro fatto con l'approvazione del nuovo regolamento non basta, però, a ridare lustro a questo organo democratico, che per l'evolversi dei tempi sta - a mio avviso - un po’ pericolosamente perdendo il suo ruolo di rappresentanza, e quindi un ruolo davvero incisivo in fase di indirizzo e controllo dell'amministrazione comunale.
Per questo, oggi, voglio rivolgere tre appelli a salvaguardia di questo organo istituzionale, che è anche l'organo elettivo più vicino ai cittadini.
Il primo appello lo rivolgo ai media, in particolare a quelli della carta stampata e delle testate locali online. Troppo poco spazio viene, infatti, riservato dai media ai lavori che questo organo svolge, mentre la stampa assume un ruolo ausiliario fondamentale per attribuire al Consiglio comunale il suo ruolo di rappresentanza della cittadinanza tutta.
Dal punto di vista della comunicazione politica, stiamo vivendo un momento storico particolare: grazie, infatti, all'avvento dei social network, il cittadino riesce oggi a raggiungere direttamente l'amministrazione ed a far pervenire la sua voce o la sua richiesta a chi governa la città. Questi nuovi e potenti strumenti - se hanno l'indubbio merito di avvicinare il cittadino all'amministrazione della propria città, o più in generale, alla partecipazione della cosa pubblica - dall'altra, però, pongono il rischio di creare una distanza sempre maggiore tra questo organo ed i cittadini che un consiglio comunale dovrebbe rappresentare. E se è vero che il cittadino - grazie ai social - può direttamente far sentire la sua voce all'amministrazione - è anche vero che il singolo cittadino non ha, però, a sua disposizione gli strumenti di indirizzo e controllo che questo Consiglio invece ha nei confronti dell'amministrazione nell'ambito di un contesto istituzionale democratico.
Il nuovo art. 54, comma III, del nuovo Regolamento del Consiglio Comunale prevede che: "Il/La Presidente dispone la trasmissione audio-video in diretta delle sedute del Consiglio sul sito istituzionale del Comune. La pubblicazione anche solo parziale della registrazione delle sedute su altri siti è consentita esclusivamente se accompagnata dalla chiara citazione della fonte". Sarà, dunque, possibile seguire in diretta le sedute del Consiglio, e qualsiasi testata online, citando la fonte, potrà riportare momenti della registrazione (o della diretta) delle sedute consiliari.
Il secondo appello - ancora nel senso di una salvaguardia del ruolo di questo Consiglio -, lo rivolgo alla Presidenza del Consiglio. I nostri lavori in commissione acquisteranno infatti un significato - sempre in un'ottica di salvaguardia della democrazia di questa istituzione - se troveranno poi un riscontro da parte della Giunta; e per riscontro intendo una loro attuazione, o comunque una risposta motivata alla richiesta approvata da questo organo, di cui chiedo alla Presidenza di farsi garante.
L'ultimo appello, infine, lo rivolgo a noi, consiglieri di maggioranza e di opposizione, perché l'efficacia, l'esistenza e la rappresentatività di questo Consiglio dipende anche da come noi svolgiamo il ruolo per il quale siamo stati eletti, e quindi dal nostro senso di responsabilità nell'utilizzare tutti gli strumenti (atti, interrogazioni, comunicati stampa), che abbiamo a disposizione”. (fdr)