Bieber (PD): "A novembre Firenze di nuovo al centro della ribalta internazionale"

"Mese ricco di eventi su diritti, pace, religione, politica e storia"

Questo l'intervento del consigliere PD Leonardo Bieber a seguito della comunicazione del sindaco Nardella sugli eventi a Firenze nel mese di novembre


"La nostra città si prepara ad un mese molto intenso, che ci proietterà sulla ribalta nazionale ed internazionale, consolidando il ruolo di Firenze come luogo di dialogo e di confronto politico e culturale.
Si comincia in realtà il 29 ottobre, con l'inaugurazione del nuovo Museo dell'Opera del Duomo, straordinario contenitore di otto secoli di storia dell'arte a Firenze, 750 opere che ripercorrono il Medio Evo ed il Rinascimento fiorentino, con un allestimento suggestivo e strumenti multimediali innovativi.
Importantissima anche la conclusione, proprio in questi giorni, dei lavori di restauro al Battistero, da sempre luogo simbolo della fiorentinità.
Ma veniamo agli eventi di novembre. Sarà un mese di straordinarie opportunità per Firenze, a cominciare dal 5, quando si riuniranno per il convegno Unity in diversity 70 sindaci da 60 paesi diversi di tutto il mondo, a 60 anni dall'incontro voluto da La Pira. Centrale il tema del ruolo delle città nella costruzione della pace, che si potrà sviluppare attraverso il confronto e il dialogo tra primi cittadini di luoghi di guerra. Cambiano i tempi e i luoghi ma le problematiche legate ai conflitti restano purtroppo sempre d'attualità.
La visita di Papa Francesco sarà importante per molti motivi. Non solo perché un Papa viene a Firenze dopo molti anni, ma perché l'occasione è il convegno ecclesiale in cui il Santo Padre parlerà ai vescovi e a tutta la città di "nuovo umanesimo", una riflessione che non poteva che partire dalla nostra città, centro nel Rinascimento della cultura umanistica.
Il Capo dello Stato sarà invece qui per celebrare i 150 anni di Firenze Capitale. Il 18 novembre 1865 il Salone dei Cinquecento accoglieva la Camera dei Deputati; l'inizio di cinque anni straordinari, in cui Firenze fu capitale politica e culturale e si rivoluzionò urbanisticamente per diventare una moderna città europea. Seguendo il filo del recente convegno "Ereditare il passato, progettare il futuro" a cui ho partecipato in rappresentanza del Comune,il ricordo di quegli anni non significa solo la celebrazione di un passato glorioso, ma richiama anche il presente della nostra città, che con un nuovo Piano Strutturale e un nuovo Regolamento Urbanistico si trova ad affrontare, come allora, interventi di trasformazione e riqualificazione di contenitori dismessi.
Per finire con l'Assemblea parlamentare della NATO; un'occasione questa importante per parlare di terrorismo internazionale e per riflettere anche sul ruolo di questa istituzione spesso al centro delle critiche da parte dell'opinione pubblica.
Prepariamoci dunque a vivere questo momento speciale per la nostra città, facendo tesoro di tutte le opportunità che questi prestigiosi appuntamenti ci offriranno per riflettere sul modello di società che vogliamo costruire, seguendo la traccia lasciataci dal sindaco La Pira: città a misura d'uomo per coltivare la pace e i diritti". (fdr)