Eventi a novembre a Firenze. Donella Verdi (Frs, Sel, Fas, Prc): "L'assemblea dei Paesi NATO, contraddice lo spirito contenuto nell'incontro dei Sindaci"

Questo l'intervento della Consigliera Donella Verdi a nome del gruppo Firenze riparte a sinistra con Sel, Fas e Prc.
Il mese di novembre vedrà la nostra città al centro di eventi molto importanti a livello nazionale e internazionale.
L’incontro, come fu con La Pira 60 anni fa, negli anni bui della guerra fredda, ha l'obiettivo di sviluppare con i sindaci delle città del Mondo per un dialogo di Pace.
Per erigere ponti, come amava dire La Pira, un grande uomo, che ha messo al centro della sua vita, la Pace come missione.
Purtroppo non si può dire che sia stato ascoltato, anzi, gli anni che stiamo vivendo vanno in tutt’altra direzione, i conflitti sono aumentati, le guerre proliferano. Territori depredati di risorse, interi popoli sono senza patria, lasciati nelle mani del terrorismo, penso al popolo palestinese, al popolo curdo, al popolo somalo, al popolo Saharawi, solo per citarne alcuni.
A causa di interventi sbagliati, il terrorismo ha preso il sopravvento, i popoli si sono impoveriti, le diseguaglianze nel mondo sono aumentate, popoli interi scappano dai loro territori. La migrazione di massa non può considerarsi un’emergenza ma, una condizione destinata a durare a lungo e vede i paesi non pronti, non attrezzati ad accogliere queste persone.
Eppure sarà una condizione obbligata per tutti i paesi occidentali chiamati adesso a ripagare un debito per troppo tempo disconosciuto.
L’incontro con i sindaci e poi la venuta del Papa nella nostra città con il convegno ecclesiale saranno importanti se questi eventi non resteranno soltanto una raccolta di buoni propositi ma, ogni Sindaco, ogni Paese si impegnerà con azioni concrete per costruire la Pace in tutte le sue forme.
L’evento invece che ci sarà a fine novembre e che vedrà nella nostra città la riunione dell'assemblea dei Paesi NATO non ci pare vada in questa direzione. La NATO strumento residuo della Guerra Fredda e che col dissolvimento dei due blocchi avrebbe dovuto cessare la sua attività si è invece eretta a gendarme incontrollato del mondo.
Le Basi militati NATO sono dislocate in modo massiccio nel nostro Paese: a Ghedi risultano esserci 70 testate nucleari, solo per fare un esempio.
La NATO, per sua natura, è un’alleanza militare, non può essere considerata strumento di Pace e ancor meno in grado di portare un messaggio di dialogo e di distensione.
Abbiamo potuto constatare gli effetti nefasti ovunque è intervenuta: Iraq, Afghanistan, Jugoslavia, Libia, Ucraina, il bombardamento dell’Ospedale di Kunduz di Medici senza Frontiere e ha indebolito l’azione delle Nazioni Unite, senza contare le implicazioni negli anni bui di tanti Paesi compreso il nostro.
L’Italia ha scritto nella propria Costituzioni che ripudia la guerra e impedisce l’uso degli armamenti se non a scopo di difesa.
Purtroppo ospitare l'assemblea dei Paesi NATO, contraddice lo spirito contenuto nell’incontro dei Sindaci e la parola di Pace del Papa e rischierà di offuscare Firenze come città operatrice di Pace e come città che si pone l’obiettivo di promuovere la Pace e il dialogo nel Mondo. (s.spa.)