Miriam Amato (Presidente Commissione Affari Istituzionali): "Concluso il proficuo lavoro sul regolamento comunale. Un atto flessibile e che potrà essere messo a punto anche in futuro"

“Dopo ben 41 sedute ed un lungo lavoro la commissione affari Istituzionali che presiedo ha messo a punto il nuovo regolamento del consiglio comunale” lo annuncia la consigliera comunale del gruppo misto e presidente della Commissione Affari Istituzionali Miriam Amato.
“Un lavoro proficuo che ha visto approfondimenti e audizioni sui temi più sentiti, streaming delle commissioni consiliari e richieste atti. La conferenza dei capigruppo è stata convocata per tutto questo periodo a partire dalla commissione affari istituzionali, con la presenza dell'ufficio di presidenza e gli uffici della direzione del consiglio” spiega Amato.
“Il regolamento – prosegue la presidente – cambia l'ordine dei lavori venendo incontro ai tanti consiglieri che hanno evidenziato l'esigenza di portare a termine le delibere, così come le mozioni e le risoluzioni, che ad oggi giacciono in fondo all'ordine del giorno ma che rappresentano gli atti di indirizzo.
Allo stesso tempo sono stati previsti e regolamentati altri strumenti per i consiglieri: alle attuali comunicazioni e domande di attualità (che non decadranno come ad oggi se non discusse ma riceveranno risposta entro 10 giorni) si aggiunge il question time, mentre per le interrogazioni arriveranno in aula solo quelle che non avranno ricevuto risposta per iscritto.
Infine il nuovo regolamento prevede la creazione di un gruppo misto unico al posto dei precedenti due gruppi di maggioranza e minoranza, con un unica struttura e dotazione”.
“Quello che verrà votato dal consiglio sarà un nuovo regolamento nato dallo studio comparato di altri regolamenti consiliari italiani, dinamico e che vedrà ulteriori approfondimenti in commissione per un eventuale riduzione del numero delle commissioni consiliari.
Un regolamento che potrà essere messo a punto in corso d'opera, che ha portato a contingentare i tempi sui quali vigileremo.
Lo considero quindi – conclude Amato – un lavoro valido per il quale ringrazio tutti i consiglieri per l'impegno profuso. Essendo presidente della commissione Affari Istituzionali, mi sono astenuta nel corso della votazione”. (s.spa.)