Parte da Firenze il road tour dei giovani innovatori sociali, oggi al Museo Novecento con l'assessore Vannucci e il consigliere Guccione

Costruire il network nazionale dei giovani innovatori sociali per scambiare esperienze e contribuire allo sviluppo del territorio, alla creazione di occupazione e all’inclusione sociale. È l’obiettivo del progetto Social Innovation Citizen (Sic) promosso dall’Agenzia nazionale per i giovani, in collaborazione con l’associazione ItaliaCamp. L’evento è stato presentato oggi al Museo Novecento alla presenza, tra gli altri, dell’assessore alle Politiche giovanili Andrea Vannucci e del consigliere delegato alle Politiche giovanili Cosimo Guccione.
“Un progetto importante che parte da Firenze per collegare tutta Italia all’insegna dell’innovazione – ha detto Vannucci – Un’occasione di orgoglio per la nostra città che punta sui giovani per costruire un orizzonte basato sul senso di comunità: uno slancio vitale per realizzare progetti di interesse per la collettività e generare un impatto sociale sul territorio”.
"Sono molto contento che Firenze sia la prima tappa del Road Tour dell’Agenzia nazionale giovani in collaborazione con ItaliaCamp – ha detto Guccione - Avere nel nostro territorio una rete di giovani formata e maggiormente sensibile ai temi dell'innovazione sociale sarà utile per tutta la città".
Sulla nuova piattaforma www.sitizen.it i Sic potranno entrare in contatto tra loro attraverso la geolocalizzazione sul territorio, promuovere i propri progetti ad alto impatto sociale, attivare relazioni e scambi di idee. Entrando nella rete dei Sic sarà inoltre possibile avvicinarsi agli attori che ruotano intorno all’ecosistema dell’innovazione sociale: istituzioni, imprese, terzo settore, università, cittadini privati, esperti.
Per ampliare la rete dei Sic sul territorio, è stato attivato un vero e proprio Road Tour di innovazione che parte da Firenze per toccare poi altre città italiane e concludersi a Torino il 13 novembre. La tappa fiorentina del Road tour Sic ha avuto al centro il tema della Sharing economy con due focus specifici: il primo dedicato alle piattaforme collaborative e in particolare del crowdfunding civico, del finanziamento collettivo e partecipativo di opere e progetti pubblici da parte di cittadini, associazioni, imprese ed enti; il secondo focus dedicato agli spazi di condivisione come spazi di opportunità, co-working, fablab, co-housing nuovi modi di lavorare, creare, vivere. (sc)