Spese di rappresentanza, Gruppo Forza Italia: "Visto che Frs non l'ha fatto, pubblichiamo noi il testo dell'ordine del giorno"

"Contro la trasparenza è chi non ha il coraggio di essere sincero coi propri elettori"

Questo l’intervento dei consiglieri del Gruppo Forza Italia Jacopo Cellai, Mario Tenerani, Luca Tani e Mario Razzanelli

 

“Eravamo ancora in trepida attesa di capire dove, quando, e soprattutto come Forza Italia avrebbe agito “contro la trasparenza” per usare le parole dei colleghi di Frs, amici di Vendola, in merito al nostro voto contrario all’ordine del giorno presentato da costoro nella seduta consiliare di lunedì scorso collegato alla nomina dei nuovi revisori dei conti comunali.
I compagni di Frs scrivevano ieri: “Bocciato un nostro ordine del giorno che chiedeva ai revisori di esprimere un parere sulle spese di Renzi e Nardella” accusando Forza Italia di essere contro la trasparenza.
A questo proposito avevamo chiesto loro di pubblicare il testo del documento ma, guarda caso, non hanno trovato il tempo e allora provvediamo noi a farlo, almeno raccontiamo di cosa si sta parlando.
Il documento ufficiale votato in aulanon fa alcun riferimento a pareri che i nuovi revisori dovrebbero esprimere sulle spese di rappresentanza sostenute da Matteo Renzi prima e da Dario Nardella poi, perché ciò non è ammissibile dato che questi pareri come prevede la legge sono stati già espressi dai revisori uscenti in sede di approvazione del bilancio comunale, spese di rappresentanza comprese, pareri sui quali non ricordiamo che Grassi & Co. abbiano mai avuto da ridire. E infatti l’ordine del giorno è stato dichiarato inammissibile e gli stessi consiglieri proponenti hanno modificato il documento con una nuova formulazione che invita genericamente i “neorevisori” a esprimere “un parere contabile sulle spese di rappresentanza e sull’uso del fondo economale” senza specificare chi sia colui le cui spese di rappresentanza dovrebbero essere oggetto di un parere dei nuovi revisori. Della serie: bisogna controllare le spese di rappresentanza ma senza stabilire di chi.
Forza Italia ha votato contro ad un ordine del giorno privo di senso e che niente ha a che fare né con Renzi né con Nardella.
Pur comprendendo l’ossessione degli amici di Vendola di volere ad ogni costo trovare l’inciucio tra Forza Italia e PD per ritagliarsi un po’ di attenzione sulla scena nazionale, non pensavamo che potessero arrivare al punto di inventarsi documenti mai votati come hanno fatto in questa occasione, anche perché chi richiede trasparenza dovrebbe preoccuparsidi essere sincero e dunque di raccontare i fatti o i documenti per quelli che sono davvero”. (fdr)

Di seguito il testo dell’ordine del giorno respinto nel consiglio di lunedì scorso

 


IL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZE,

ASCOLTATA la relazione della delibera 539/2015 relativa alla nomina per il triennio 2015-2018;

VISTI alcuni articoli comparsi sui media nazionali relativamente alle spese di rappresentanza sostenute dal precedente sindaco di Firenze;

CERTO che la condotta dei sindaci della nostra amministrazione sia senza macchia;

RITENUTO che sia doveroso rispondere nel merito a qualsiasi illazione circa l’amministrazione della nostra città;

AUSPICATA la massima trasparenza da parte dell’amministrazione comunale tutta nella gestione e nella produzione dei documenti relativi alle spese sostenute da parte degli organi eletti;

INVITA
i membri dell'organo di revisione del Comune di Firenze appena nominati, una volta insediatisi, a produrre una relazione, che esprima contestualmente un parere contabile, sulle spese di rappresentanza e sull'uso del fondo economale.