Corsie preferenziali e porte telematiche, Cellai (FI): "Dopo le risposte di Giorgetti alle nostre interrogazioni l'impressione è che si stia facendo solo una grande confusione"
"Su cosa si intenda fare per incrementare le corsie preferenziali e aiutare così lo scorrimento dei mezzi del trasporto pubblico, da mesi in ginocchio a causa dei cantieri della tramvia, avevamo fatto domande chiare all'assessore Giorgetti. Le risposte arrivate però non lo sono altrettanto; anzi, diciamo pure che mostrano uno stato di confusione totale da parte dell'amministrazione comunale". Questo il commento del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai.
"Giorgetti, alla domanda su quali siano le preferenziali su cui si intende intervenire, ci risponde chele scelte saranno demandate alla conclusione dell'iter del bando sul tpl, perché ancora non si sa quali saranno le necessità dell'azienda che lo gestirà, dimenticando che già oggi ci sarebbe un forte bisogno di corsie dedicate ai mezzi pubblici, come dimostrano plasticamente i ritardi ciclopici delle corse di bus e taxi – ha aggiunto il capogruppo azzurro –. Ma il più bello è quando ci sentiamo dire che sono previste ben 30 nuove porte telematiche a guardia di altrettante corsie preferenziali. Ben vengano, diciamo– non a caso proprio noi abbiamo fatto sì che venissero piazzati i semafori per indicare ai cittadini quando e dove fosse possibile passare senza prendere la multa –, ma dove sorgeranno queste nuove porte? Anche qui, buio totale. E non siamo neppure certi che esistano 30 corsie preferenziali oggi come oggi in città".
"In definitiva, a fronte di una forte necessità di azioni per aiutare il trasporto pubblico locale a Firenze, questa giunta ha mostrato una grande sollecitudine soltanto per varare le nuove licenze dei taxi. Purtroppo però per rendere efficiente il servizio lungo questi anni di cantieri servirebbe ben altro" ha concluso Cellai. (fdr)