Silvia Noferi (M5S): La signora Amato è l'unica ad aver tratto vantaggio dal nuovo Regolamento del Consiglio, qualcosa vorrà dire
La signora Amato forse non ha ascoltato la nostra dichiarazione ad inizio del Consiglio dove abbiamo premesso che non avremmo partecipato al voto in tutti quegli emendamenti fatti solo per fare ostruzionismo.
I suoi pochissimi emendamenti si sono concentrati solo su una serie di proposte con percentuali a diminuire sulla presenza temporale dei consiglieri nelle commissioni, cosa che se il PD avesse approvato avrebbe messo in seria difficoltà gli uffici comunali.
Ci fa piacere vedere che la Presidente della Commissione Affari Istituzionali concentri tutta la sua attenzione sulle nostre azioni, vista la sua pressoché totale mancanza di voce ieri in consiglio su una delibera della sua Commissione.
Noi da questo nuovo regolamento non ci guadagniamo niente al contrario di lei, unica componente del Gruppo Misto,l’unico gruppo a trarre diversi vantaggi dal nuovo Regolamento:
Elezione del coordinatore con funzioni di capogruppo anche per il gruppo misto formato da un solo consigliere (lei);
Garanzia di poter partecipare a 4 commissioni anziché 3 come tutti i consiglieri (92 Euro lorde alla settimana in più)
Garanzia di non poter essere sfiduciata come Presidente della Commissione di Garanzia (con privilegi connessi)
Di contro totale silenzio sui diritti totalmente negati all’opposizione tranne per dire che eravamo interessate a danneggiarla per vendetta.
Tanto coinvolgimento emotivo per gli interessi del Gruppo Misto appare fuori luogo ed è prova di un interesse personale che contraddice non solo il ruolo di Garante per le minoranze come Presidente della Commissione Affari Istituzionali ma stride anche con l’immagine di “Gruppo” di Opposizione che vorrebbe dare e che spessola porta nelle piazze accanto ad ignari cittadini per protestare contro l’inceneritore e le riforme che i suoi amici fuoriusciti dal M5S sostengono a Roma insieme al PD.
Per non parlare del suo voto contrario alla partecipazione del pubblico alla Conferenza dei capigruppo e finire con il suo palese conflitto di interessi nelle votazioni riguardanti il Gruppo Misto di cui è la sola componente, anzi per questo chiederemo la verifica al Tribunale Amministrativo della correttezza di questo comportamento.
Comprendiamo che la coerenza non è il suo forte ma che abbia almeno la decenza di non attaccare di continuo il Movimento grazie al quale siede in Consiglio Comunale nell’attesa di trovare un’altra collazione politica più consona al suo pensiero. (s.spa.)