Amato (Gruppo Misto): "Movimento 5 Stelle non vota per salvare il gettone di presenza, alla faccia degli slogan e dei tagli ai costi della politica"

“Altro che risparmi e tagli ai costi della politica: il Movimento 5 Stelle non vota per salvaguardare il gettone di presenza nelle commissioni”. E’ questo il duro affondo di Miriam Amato.
“Oggi, durante l’esame del nuovo regolamento del consiglio comunale, ho presentato emendamenti per attribuire il gettone di presenza in base alla presenza effettiva in commissione. Le mie modifiche proponevano di corrispondere il gettone per una presenza a partire almeno del 60% del tempo della commissione fino ad una presenza del 90%” spiega Amato: “Una proposta di buon senso, anche per incentivare la partecipazione ai lavori, nell’ottica di una maggiore efficienza delle commissioni”.
“Non è stata una sorpresa la bocciatura quasi all’unanimità da parte del consiglio comunale –sottolinea Amato – Lo stupore è stato invece per il non voto del Movimento 5 Stelle, paladino delle battaglie contro la casta e protagonista delle guerre sugli scontrini ma che al momento di votare si accoda al Partito Democratico e alle altre forze politiche che, a parole, dice di voler combattere, ma che alla prova dei fatti dimostrano una maggiore coerenza. Il Movimento 5 Stelle, infatti, al momento delle votazioni non hanno dato la presenza e non hanno così partecipato al voto”.
“Superficialità, mancanza di coerenza o disprezzo per gli elettori? Sicuramente – conclude Amato –il non voto mostra la vera faccia del Movimento 5 Stelle”. (s.spa.)