Nicola Armentano (PD): "La delibera sull'aumento del numero delle licenze taxi votata è un traguardo politico importante"
La delibera sull'aumento del numero delle licenze taxi oggi votata dal PD è un traguardo politico importante. Se poi si aggiunge che è stato trovato con la condivisione della stessa categoria lo stesso provvedimento riveste un valore ancor più sostanziale.
Inutile nascondere la soddisfazione per aver potuto contribuire ad un percorso, voluto dal Sindaco Nardella dall'assessore Bettarini è da tutto il gruppo PD compatto nel votare una delibera che si propone come obbiettivo quello di rendere il servizio pubblico migliorativo.
Un servizio più efficiente in primis per i fiorentini ma anche per i tanti che vengono in città sia per turismo (numeri sempre più crescenti) sia per affari, per averne ridotto i tempi di attesa spesso lunghi.
Certo non è l'unica arma per rendere la viabilità migliore in città ma si intreccia e si associa, con tante altre iniziative sul trasporto pubblico con i quali l'amministrazione si batte quotidianamente.
Abbiamo con questo provvedimento voluto tutelare anche la categoria andando ad innalzare la qualità di un servizio che nell'ultimo periodo, come riferito dalla stessa categoria che si è dimostrata matura e disponibile ad accettare la proposta, spesso andava in affanno.
Invito raccolto giudiziosamente, dando segnale di grande collaborazione.
Esigenza dettata da un aumento costante del servizio non nascosta dalla stessa categoria negli incontri preliminari, sempre cordiali e costruttivi.
Ciò non poteva essere diversamente perché l'associazione composta di persone che come noi hanno a cuore le esigenze dei fiorentini. Questo provvedimento renderà sicuramente migliore il sevizio e anche il gradimento degli stessi cittadini nei confronti del servizio taxi.
Chi ha votato a favore ha voluto offrire ai cittadini fiorentini e ai non fiorentini un notevole aumento della disponibilità del servizio e, contestualmente, tutelare un rapporto empatico tra categoria e fruitori che ultimamente aveva visto incrinarne il livello di gradimento per i disservizi che venivano sempre di più segnalati.
Plauso alla categoria per l'attenzione e sopratutto per aver voluto rispondere positivamente al problema emerso e non nascosto dagli stessi operatori. Lo si evince da come hanno poi aderito alla proposta condivisa, dando così alla città, dove svolgono il ruolo di sevizio pubblico un segnale di grande collaborazione che, pur nella logica razionale del confronto, in alcuni momenti qualche criticità non poteva non presentarsi ma ormai superata.
Se poi si aggiunge che la delibera va anche nel verso della tutela dell'ambiente è un ulteriore punto di merito del provvedimento e la categoria ha dato segno di essere solidale e sensibile alle fasce più deboli sposando alcune iniziative promosse dall'amministrazione comunale.
Oggi con la delibera votata si è voluto difenderne l'impatto ambientale imponendo alle prossime licenze che circoleranno l'obbligo di essere, auto verdi o elettriche, in modo da non determinare aumenti di emissione di CO2, contribuendo alla salubrità dei cittadini e cercando di accelerarne la presenza da subito, con un immissione di licenze ter (34) che non devono essere sottoposti a bando oneroso. Bando oneroso che per la parte spettante al Comune (20 %) verrà in parte, una copiosa parte, investita per approvvigionare la città di posti per ricaricare le macchine green, alcune ad esclusivo uso del servizio Taxi e altri investimenti sempre rivolti con l uso esclusivo del servizio stesso.
Quando poi si contesta la delibera perché considerata alla stregua di un semplice baratto tra le licenze e l'aumento delle tariffe è voler attaccarsi sugli specchi (non trattasi di aumento ma di adeguamento al costo della vita su base ISTAT)
Sicuramente sarà necessario insistere maggiormente sul controllo su servizi di trasporto pubblico , come giusto garantire la fruizione degli spazi adibiti agli stessi taxi.
Ma sarà altrettanto necessario garantire maggior mezzi per il trasporto dei disabili e magari nei tempi e modi opportuni carnet differenziati per fasce più deboli o associazioni di malati.
In conclusione non era una sfida, una competizione, una partita dove tra diverse fazioni dove qualcuno doveva perdere ; l unico obbiettivo era far bene per la città e per i cittadini di Firenze.
E non poteva essere diversamente l esito perché gli attori in campo erano tutti dalla stessa parte ossia per la città si Firenze e per migliorare un sevizio per chi se ne dovrà servire. (s.spa.)