Taxi, Torselli (FdI-An): "Ad uscire sconfitti da questa vicenda sono soltanto i cittadini di Firenze"

"L'amministrazione comunale incasserà 3.000.000 di Euro, ma ne reinvestirà soltanto 500.000 e le tariffe aumenteranno. Tutto il resto sono slogan e promesse"

“La spinosa questione riguardante l’introduzione di 70 nuove licenze taxi è giunta alla fine. E, come nelle migliori favole, anche questa storia si conclude con il più classico dei ‘..e vissero tutti felici e contenti’. Anzi, quasi tutti. I tassisti si vedranno finalmente riconoscere i loro diritti (cosa che spettava comunque loro per legge), mentre l’amministrazione comunale, alla fine, incasserà circa 3.000.000 di Euro (le nuove licenze avranno un costo verosimilmente attestato attorno ai 200.000 Euro ciascuna). Tutti felici e contenti, meno i fiorentini che non godranno di chissà quale beneficio dall’arrivo di 70 nuovi Taxi (che non entreranno in funzione prima dell’estate 2016), ma in compenso vedranno aumentare fin da subito le tariffe”. Questo il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Francesco Torselli che oggi si è visto bocciare tutti gli emendamenti e gli ordini del giorno presentati alla proposta di delibera della giunta.

“Per il resto tante promesse e tanti slogan - conclude Torselli - ascoltate dalla bocca del sindaco, dell’assessore Bettarini e dai consiglieri di maggioranza. La più significativa quella di reinvestire le entrate derivate dalla vendita delle nuove licenze per migliorare la flotta auto in servizio a Firenze e per altre innovazioni tecnologiche. In realtà non sarà reinvestita l’intera somma, ma soltanto il 20% di essa: tradotto in parole povere, i soldi reinvestiti saranno poco più di 500.000 Euro, anzichè i 3.000.000 circa incassati. E il resto? Come volevasi dimostrare servirà a rinvigorire le casse comunali prosciugate dai tagli del governo Renzi”.(fdr)