Delibera sui taxi, Miriam Amato (Gruppo misto): "Troppa fretta ed elementi oscuri che rischiano di penalizzare gli utenti anche dal punto di vista tariffario"
“La Delibera sui Taxi che viene approvata oggi, ha troppi elementi oscuri ed è priva di qualsiasi dato certo o studio che possa motivarne le scelte strategiche. Non ci sono sufficienti dati per poter dire se sia o meno funzionale a fornire una risposta agli utenti”. Questo il commento di Miriam Amato che denuncia “la mancanza di confronto da parte della giunta comunale, in particolar modo nelle sedi istituzionali: il consiglio comunale viene nuovamente chiamato a ratificare decisioni prese altrove, bocciando ad oltranza emendamenti e ordini del giorno”.
“Viene Bocciato anche un ordine del giorno in cui si chiede di vincolare almeno parte delle nuove licenze all'obbligo di essere allestiti per il trasporto disabili”.
La consigliera comunale del gruppo misto aderente ad Alternativa Libera, punta il dito sulla mancanza “di un piano di mobilità e sosta nella nostra città. Firenze è ferma al palo e non è solo colpa dei cantieri perché è una situazione che si registra in tutta la città”.
“Non è serio – attacca Amato – votare una delibera per Firenze in base a dati comparativi di altre città, senza dati certi ed un piano organico di rilancio della mobilità, e soprattutto senza che il consiglio comunale abbia avuto il tempo di approfondire la delibera. Ben vengano le licenze temporanee per questo preciso periodo, ben venga l'approccio green ma ci preoccupa l’aumento tariffario che rischia di ripercuotersi sugli utenti, così come la mancanza di sensibilità per gli utenti disabili a cui ancora non abbiamo garantito un servizio efficiente. Rimane adesso da capire quale effetto produrranno le nuove licenze”.
Infine Amato denuncia: “Arrivano quotidianamente segnalazioni sulle centraline inattive e mal funzionanti, con i parcheggi occupati da altri mezzi. E’ necessario intervenire velocemente”. (s.spa.)