Venti anni di Helios, venti anni di sorrisi
Portare un momento di allegria nei reparti pediatrici del Meyer cercando di aiutare i piccoli malati e i loro cari, a vincere la tristezza che spesso li avvolge insieme alla paura, e 'la mission di Helios'.
Helios – ha illustrato in Consiglio comunale il presidente della commissione politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali Nicola Armentano – è una associazione di volontariato, quel mondo tanto ricco in città, che da vent'anni porta il sorriso all'interno dell'ospedale Meyer dove spesso bambini affetti da gravi malattie. Sono costretti a passarvi lunghi periodi di degenza, lontani dai propri giochi e dalle mura amiche.
L'idea nata da un gruppo di giovani ragazzi e tra questi l'attuale Presidente Francesco Sarti, all'epoca poco più che ventenni, va a lenire le sofferenze di tanti bimbi malati, il tutto grazie al lavoro straordinario e volontario dei tanti operatori, oggi circa 600, dotati non solo di passione e cuore ma con una alta formazione professionale alle spalle, formazione necessaria in un ambiente così delicato, che in modo costante e continua l'associazione si impegna a garantire con grandi sforzi ai propri volontari.
Helios è un'associazione no profit, costituita nel 1995 e che ha tra gli obiettivi, per i quali continua a battersi ancora oggi, quello di portare intrattenimento, attività ludico ricreative e socializzazione e sostegno non solo morale ma anche pratico ai bambini e ai loro cari, in simbiosi con le attività all'interno del Meyer.
Ma La loro attività si estrinseca non soltanto in ambito ospedaliero ma si rivolge alle fasce deboli con disabilità fisiche psichiche e socio relazionali.
Inoltre, collabora con il tribunale dei minori per i ragazzi che hanno commesso reati, ha istituito da poco un servizio bibliotecario all'interno del Meyer per stimolare la fantasia dei piccoli degenti.
Non da poco il grande impegno, che di recente stanno portando, a favore della cultura della donazione di sangue, testimonianza di come le sensibilità degli associati va al passo con i tempi, in quanto sappiamo bene come anche quello delle donazioni è un problema attuale e che merita attenzione.
Insomma, una macchina del volontariato nei confronti dell'infanzia a tutto tondo che va a riempire qualche pecca dell'articolo 31 della costituzione dei diritti dell'infanzia che dovrebbe garantire umanità e rispetto, diritto al gioco e partecipazione alla vita culturale e artistica del bambino in ogni luogo.
Non a caso il ventesimo compleanno si è svolto quasi in coincidenza con la giornata del dono che celebra la bellezza di questo gesto, di cui Helios ne è testimone e garante; il dono, proprio del mondo del volontariato ricorrenza che si celebra il 4 ottobre in tutta Italia è, come ha affermato il Presidente Mattarella, frutto “di cuore e ragione”. Donare – conclude il presidente Armentano – può suscitare la speranza, ricostruire legami, diffondere fiducia non solo a chi la riceve ma ritorna a beneficio della collettività. E io ne sono più che convinto che Helios ha tutto quanto afferma il Presidente della Repubblica e che io condivido totalmente. Auguri sinceri Helios a tutti i tuoi volontari per la strada fatta e con l'augurio che tanta ancora insieme alle istituzioni tu possa farne. (s.spa.)