Baratto amministrativo. Arianna Xekalos (M5S): "Solo a Firenze si continua a dire No!"

E' del 24 settembre 2015 la notizia che anche a Milano è stato approvato il Baratto Amministrativo.
Già, quello strumento che qualcuno di voi ha definito in Commissione Bilancio "ottimo strumento per insegnare ai cittadini a non pagare le tasse". E' curioso – spiega la consigliera del Movimento 5 Stelle Arianna Xekalos – che mentre in molte città italiane, che sono sempre di più, si sceglie di attuare il baratto amministrativo, qui si dica semplicemente No! E' strano anche perché quasi tutti i comuni dov'è stato attuato, sono governati da forze politiche del Pd: certo che eravate spaccati e pieni di correnti ce ne eravamo accorti: questa è solo l'ennesima dimostrazione che non vi dividete perché avete visioni differenti, bensì vi dividete anche quando in gioco ci sono gli interessi dei cittadini!
Su “La Repubblica” di Milano del 24 settembre si legge "Milano, tasse non pagate? Chi è in difficoltà può barattare i debiti lavorando per il Comune. Pulizie delle strade, cura del verde, manutenzione delle scuole: il capoluogo lombardo è la prima grande città ad adottare il sistema previsto dallo Sblocca Italia, ma è solo per morosità incolpevole".
Invece voi a luglio di quest'anno avete detto no. Lo troviamo davvero assurdo, dal momento che in un periodo così economicamente buio, sia per i cittadini che per il Comune, questa è una soluzione che doveva essere almeno presa in considerazione. Con il baratto si permette ai cittadini impossibilitati di pagare le tasse, di usufruire di riduzioni o esenzioni di tributi per un determinato periodo di tempo. In cambio il cittadino deve semplicemente prendersi cura della propria città, con interventi, come la pulizia, la manutenzione e l’abbellimento di aree verdi e piazze, ma non solo.
In questo modo avremmo potuto andare in contro alle esigenze dei cittadini, ma anche al Comune che mostra sempre più difficoltà nel procedere alle attività di ordinaria amministrazione.
Sono molti i comuni che lo stanno attuando: da Novara a Borgo a Mozzano (Lucca), in Lombardia da Bazzana a Rota d'Imagna e Ortona (Chieti); e ancora Marcellinara in provincia di Catanzaro. In Umbria Monteleone di Spoleto e Trevi. Misure simili sono state attuate invece anche a Lecco, Messina, Imola, Bergamo, Sirmione, e Pesaro. Insomma, la possibilità data dallo Sblocca Italia si sta diffondendo – conclude la consigliera Xekalos – ma qui con voi a quanto pare non arriverà mai”. (s.spa.)