Tenerani e Cellai (FI): "Voto contrario in commissione all'attribuzione del Teatro dell'Opera al Maggio Musicale"

"Non è così che si risollevano le sorti della Fondazione. Serve un serio piano di risanamento, lo stesso che chiediamo invano da anni"

“Pur con la morte nel cuore, Forza Italia questa mattina ha votato contro la delibera che conferisce il nuovo Teatro dell’Opera alla Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino”. A darne notizia, al termine della seduta congiunta, questa mattina, delle commissioni III, V e Controllo, sono il presidente della Commissione Controllo Mario Tenerani ed il capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai.

“I motivi di questa scelta sono gli stessi che portiamo avanti da molti anni. Dal 2009 chiediamo che il soprintendente del Maggio proceda ad un serio piano di risanamento: la via maestra, e l’unica, che possa risollevare le sorti del nostro ente lirico sinfonico. Al contrario, l’amministrazione Renzi prima, e quella Nardella poi, insistono nella scellerata politica di attribuzione di immobili per ‘tappare’ i buchi nel bilancio. Stavolta tocca ai 40 milioni di euro del Nuovo Teatro dell’Opera. Ma quando le mura saranno finite, cosa darà il Comune di Firenze al Maggio? Cosa potremo fare allora per evitare il fallimento?” aggiungono Tenerani e Cellai.

“Avevamo chiesto che questa delibera potesse essere esaminata dopo il 13 ottobre, data in cui è fissata l’audizione in commissione del soprintendente Francesco Bianchi, al quale chiederemo di illustrarci il piano di risanamento. Solo dopo, a nostro parere, si sarebbe potuto compiere eventualmente la scelta della cessione del diritto d’uso del nuovo teatro alla Fondazione. Invece, tocca all’assessore Gianassi, questa volta, mettersi al volante del 118 che corre a sirene spiegate in soccorso del Maggio, malato grave a cui ci si ostina a non somministrare la cura necessaria” affermano i due consiglieri d’opposizione.

“Siamo sempre stati e saremo sempre per il Maggio Musicale Fiorentino senza se e senza ma, al fianco dei lavoratori, ma ci opponiamo con tutte le nostre forze a una politica sbagliata che non fa il bene di quello che è uno dei gioielli più preziosi di Firenze. Ci auguriamo che, dopo questa delibera portatrice di buone intenzioni ma carente dell’aspetto fondamentale, il piano di risanamento, Bianchi rispetti l’appuntamento con il consiglio comunale, venendo il prossimo 13 ottobre a spiegare il suo piano in commissione” concludono Tenerani e Cellai. (fdr)