Insegna Apple, l'assessore Perra: "E' singolare che i consiglieri di minoranza non vogliano applicare il regolamento edilizio approvato a luglio dal Consiglio, andando contro la creazione di 70 posti di lavoro"

"E' singolare che i consiglieri di minoranza oggi non vogliano applicare un articolo del regolamento edilizio approvato dal Consiglio comunale a luglio. Tanto più su un tema assolutamente lineare come la deroga su un'insegna per un'iniziativa commerciale che significa 70 nuovi posti di lavoro per Firenze e la riqualificazione di piazza della Repubblica con 900 mila euro”. Così l'assessore all'Urbanistica Lorenzo Perra in merito alla delibera che autorizza l'installazione dell'insegna del nuovo negozio Apple in piazza della Repubblica.
“L'articolo 94 del regolamento edilizio – ha spiegato Perra - disciplina le modalità con cui possono essere realizzate e installate le insegne, che devono essere inserite all'interno dell'entrata dei negozi. L'articolo 83 consente la deroga a questa prescrizione per determinate condizioni, ovvero per interventi di particolare rilievo nell'area Unesco. Su questo tema, siamo alla prima applicazione del nuovo regolamento edilizio entrato in vigore alla fine di luglio, che ammette la possibilità di una deroga. Quella presentata da Apple è la prima richiesta arrivata all'Amministrazione comunale, ed è quindi la prima volta che il Consiglio comunale è chiamato a pronunciarsi in merito. È importante ricordare – ha proseguito l'assessore -che si sta intervenendo su un immobile con più di 2mila mq di superficie, di proprietà di Bnl, affittato per 1730 metri quadri ad Apple. La richiesta dell'azienda di poter disapplicare l'articolo 94 ai sensi dell'articolo 83, è stata esaminata dagli uffici comunali e ha avuto il parere favorevole della Sovrintendenza. Oggi arriva in Consiglio, che è l'organo competente a deliberare. Non è una concessione della giunta, ma una possibilità che i consiglieri stessi hanno introdotto votando il regolamento urbanistico e quello edilizio. Dopo un mese si attiva la procedura per un intervento con una ricaduta economica importante in termini di occupazione per oltre 70 persone e di riqualificazione di una piazza importante della città. Il tentativo delle minoranze di rinviare questo intervento serve solo a impedire che in questa città aprano nuove importanti iniziative commerciali”.(sc)