Giachi: «No alla proposta di Salvini di un tetto a stranieri in classe»

Relazione della vicesindaca al consiglio comunale sul nuovo anno scolastico

«La scuola è sempre di più l’istituzione di cerniera con i cittadini. Oggi il segretario della Lega Nord Matteo Salvini ha detto che bisogna mettere un tetto ai bambini di altre nazionalità in classe. Noi, invece, siamo orgogliosi di poter dire che a Firenze accogliamo tutti i bambini in relazione al loro bisogno educativo e non alle nostre paure». È quanto ha dichiarato la vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi durante la sua relazione, in consiglio comunale, sul nuovo anno scolastico.
Tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado (statale, comunale e paritaria) i bambini iscritti sono 33.565 e il Comune investe, nel settore istruzione, quasi 43milioni di euro, oltre ai fondi correlati e agli investimenti.
«La scuola non poggia, però, principalmente sul pilastro rappresentato dalle amministrazioni comunali – ha ricordato la vicesindaca – anche se siamo consapevoli di svolgere una funzione di supporto, e spesso di supplenza, nei confronti dello Stato, ad esempio per il settore della scuola dell’infanzia o del sostegno».
«Vorrei però sottolineare – ha aggiunto – che alla scuola dell’infanzia andranno, gratuitamente, tutti i bambini di Firenze. Non è un fatto scontato: in tante altre città, che pure hanno una tradizione onorevole nei servizi educativi, la scuola dell’infanzia si paga, e talvolta anche cara. Grazie anche a novità amministrative e organizzative che pure hanno fatto tanto discutere, invece, riusciremo anche quest'anno a rispondere alla richiesta di tutti i bambini/e di Firenze. Mi ha però consolato scoprire che, nonostante le polemiche anche aspre, nessuna delle famiglieha spostato i bambini dalle scuole dove i servizi pomeridiani sono stati dati in appalto».
Domani il sindaco Dario Nardella e la vicesindaca Giachi inaugureranno il nuovo anno scolastico alla sede provvisoria della scuola secondaria di primo grado Dino Compagni, all’ex Istituto dei ciechi, sede dell'assessorato all'educazione in via Sirtori. (fn)