Bieber e Ricci: "Riaprire la totalità del Parco di Villa il Ventaglio"

Riaprire quanto prima la totalità del parco di Villa il Ventaglio: questo l’appello dei presidenti delle commissioni urbanistica e ambiente Leonardo Bieber e Fabrizio Ricci al termine dell’audizione in seduta congiunta, questa mattina, del neo direttore del Polo museale toscano Stefano Casciu.
“Il Parco di Villa Ventaglio rappresenta un polmone di verde molto importante e prezioso per la nostra città: ad oggi – hanno spiegato Bieber e Ricci – è aperto al pubblico solo per un solo ettaro su cinque, cioè la parte vicina all’ingresso con il laghetto. Il parco, costruito nel 1856 dall’architetto Poggi secondo i canoni del paesaggismo romantico, non è solo una bella testimonianza storico artistica, ma è anche un giardino molto amato e frequentato dai cittadini del Quartiere 2 (e non solo), che hanno raccolto centinaia di firme per chiedere la riapertura totale”.
Dal 1985, il parco - dove si trova anche l’U.I.A., l’Università Internazionale dell’Arte, ad oggi chiusa - è stato sempre aperto al pubblico, ma col tempo il taglio dei fondi per la manutenzione ordinaria e straordinaria ne ha decretato il declino: si è passati dai 150mila euro del 2009 agli zero euro del 2014. Proprio nell’estate del 2014, dopo la tragedia avvenuta alle Cascine, con fondi straordinari venne realizzata la valutazione di rischio per le alberature presenti, con il conseguente abbattimento di alcune piante pericolose. Poi più nulla. “Eppure sarebbero sufficienti 30mila euro (IVA inclusa!) per ripristinare il verde e le siepi e riaprire così al pubblico tutto quanto il parco”, aggiungono Bieber e Ricci.
“Per questo chiederemo con un’apposita mozione al Mibact di stanziare subito i 30mila euro necessari nell’immediato a riaprire tutto il parco, e di prevedere contemporaneamente lo stanziamento dei fondi necessari alla manutenzione ordinaria e straordinaria per gli anni futuri.” Come fatto presente dal Dottor Casciu, il parco è stato inserito dal polo museale regionale nell’elenco dei beni che possono beneficiare dell’art bonus, usufruendo così di finanziamenti da parte di privati. “Sarebbe bello se qualche imprenditore volesse legare il suo nome alla riapertura di uno dei luoghi più belli del Quartiere 2” hanno concluso Bieber e Ricci. (fdr)