La vicesindaca Giachi replica al vicepresidente del Consiglio regionale Stella (Fi)
“Stella come al solito interviene a sproposito mischiando questioni come decoro, sicurezza e immigrazione, creando allarmismo e senza conoscere i problemi. Sappia infatti che se finora a Firenze non sono state messe le tendopoli per accogliere i profughi il merito è del Comune. Da vicepresidente del Consiglio regionale potrebbe smettere di chiacchierare e attivarsi anche lui per trovare una soluzione migliore”. Così la vicesindaca Cristina Giachi replica al coordinatore fiorentino di Fi e vicepresidente del Consiglio regionale Marco Stella.
“In città sono arrivati più profughi di sempre e nonostante tutto siamo riusciti a gestire l’emergenza degli arrivi in maniera dignitosa - ha continuato la vicesindaca -. Il Comune ha fatto al meglio la propria parte per accogliere i profughi e lo ha fatto nel rispetto delle persone che sono arrivate e del territorio di accoglienza”. “Stella forse non sa che l’accoglienza è un obbligo di legge da cui non si può prescindere - ha aggiunto - in quanto sancito dall’art. 10 della Costituzione italiana, dalla Convenzione di Ginevra del 1951 e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo che fa rifermento al diritto di asilo. È nostro dovere quindi, e lo abbiamo sempre fatto, dare accoglienza a bambini, donne e anziani fragili”. “Per l’amministrazione comunale l’accoglienza va di pari passo con la sicurezza dei cittadini - ha aggiunto - e poniamo massima importanza al rispetto delle regole e della legalità da parte di tutti come dimostrano i 15 sgomberi che abbiamo fatto dall’inizio del mandato”. “Se Stella quindi si decide a smettere di parlare, com’è tipico di chi non ha mai dovuto governare, e passa ad agire farà un buon servizio alla città, come stiamo cercando di fare noi: è arrivato anche per lui il momento di lasciare le parole e passare ai fatti”. (fp)